Grida no allo sfratto, intimatole dal comune di S. Giorgio a Cremano, la cooperativa sociale di inserimento lavorativo “Litografi Vesuviani” (aderente a Federsolidarietà- Confcooperative) che inserisce nel mondo del lavoro le persone affette da un disagio psichico. “Il Comune di S. Giorgio a Cremano ha deciso che dobbiamo andare via dalla struttura di via Sandriana, dopo 15 anni di attività. Abbiamo seguito 230 persone malate di mente, formandole al lavoro e in alcuni casi inserendole nell’organico della cooperativa. L’amministrazione è convinta di risparmiare, ma si sbaglia. Il vero risparmio per i cittadini e l’amministrazione lo genera la nostra impresa. Cosa ne sarà dei ragazzi, dei posti di lavoro, degli sforzi di tutti noi?” spiega in un’evidente stato di agitazione Titta D’Aiello, presidente della cooperativa. Contro la decisione del Comune di S. Giorgio a Cremano si terrà una manifestazione il prossimo 5 dicembre, alle ore 10.00, in Piazza Municipio, a S. Giorgio a Cremano. Titta invita tutti i cooperatori sociali e chiede loro massimo sostegno. “Anche i pazienti psichiatrici hanno diritto a lavorare, ad essere accolti, inclusi nel territorio e ad avere un lavoro che garantisca la dignità di essere umano” conclude.


 

 

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