«Da oggi comincia la nostra campagna elettorale con una squadra forte fatta di amministratori locali, consiglieri regionali, dirigenti di partito ed esponenti società civile radicati sul territorio. Faremo campagna elettorale della verità e non su annunci irrealizzabili». Lo ha detto Assunta Tartaglione presentando oggi nella sede regionale del Pd della Campania i candidati alle elezioni politiche. In una sala affollata di candidati, con gli uscenti come Valeria Valente e i candidati che provano a entrare in parlamento tra cui Piero De Luca, Stefano Graziano e Franco Alfieri, Tartaglione ha lanciato la campagna elettorale dei dem: «Non apriremo – ha detto – il libro dei sogni, racconteremo le tante buone cose fatte con uno sguardo al futuro e alle tante cose che si devono fare nella nostra regione su sicurezza, lavoro e i temi che incidono sulla vita dei cittadini». Sui sondaggi che danno il centrosinistra sotto in tutti i collegi della Campania, Tartaglione ha spiegato che «i sondaggi non mi hanno mai appassionato, sono solo un pungolo a fare di più e meglio e a fare una campagna elettorale improntata sulla verità». Tra i candidati anche Gianni Pittella, ex vicepresidente del Parlamento Europeo, che ha scelto di lasciare Bruxelles per tornare a candidarsi in Italia. «I sondaggi sfavorevoli? Saremo la vera sorpresa delle elezioni – ha detto – come fummo alle europee di quattro anni fa, quando ci davano in bilico con i 5 Stelle e alla fine arrivammo al 41%. La vera sorpresa di queste elezioni sarà il Pd anche nel Mezzogiorno. L’esperienza in Europa mi ha dato tanta cultura legislativa, relazioni e questo lo voglio mettere a disposizione del mio Sud». In sala tra i candidati anche Marco Rossi Doria, maestro di strada ma con un’esperienza da sottosegretario all’istruzione nel governo Renzi, pronto a una campagna elettorale: «Che mi voglio giocare a viso aperto, affrontando i temi della vita reale dei cittadini». Oltre a lui anche Antonio Marciano, consigliere regionale che tenta il salto in Parlamento: «Ho dato la mia disponibilità al partito – ha detto – in un momento in cui serve risalire la china. Ora dobbiamo gestire bene questo mese di campagna elettorale e raccontare i grandi risultati ottenuti dal Governo nazionale da quello regionale ai cittadini. Venti giorni fa i sondaggisti, che rispettiamo per il lavoro che fanno, dicevano che la Campania era dei 5 Stelle, venti giorni dopo del centrodestra, tra venti giorni il voto sarà del centrosinistra».
Giuseppe Cordova