“Tutti diversi, tutti uguali”: è lo slogan che ha caratterizzato l’iniziativa promossa oggi dalla Cgil a Napoli in piazza del Gesù insieme con le comunità dei migranti “per dare voce e spazio a tutto quelli che non vogliono muri tra i popoli, ma vogliono vivere Napoli e la Campania come un ponte di solidarietà a sostegno dei diritti e della dignità delle persone”. Nel corso della kermesse, varie esibizioni dei gruppi etnici, l’istallazione ‘Cittadini del Mondo’ e la performance del gruppo folk Le Ninfe della tammorra di Serena Della Monica. Tante le adesioni all’iniziativa da parte delle associazioni e delle forze politiche. Il cardinale Crescenzio Sepe ha inviato un messaggio ai promotori della manifestazione attraverso il direttore dell’Ufficio Diocesano Migrantes, Rosario Borrelli. La segretaria nazionale Cgil, Vera Lamonica, i segretari generali Cgil di Napoli e della Campania, Federico Libertino e Franco Tavella hanno incontrato i giornalisti per illustrare i motivi dell’iniziativa. “Da questa città e da questa regione – ha sottolineato la Cgil – può e deve partire un’iniziativa forte e condivisa che ribadisca i diritti e i doveri dei nuovi cittadini che vengono nelle nostre comunità e che definisca le politiche di accoglienza più adeguate e inclusive per i migranti che arrivano, con il loro carico di storie, spesso dolorose e drammatiche, nella nostra terra”.