NAPOLI – “La relazione presentata oggi dall’assessore Realfonzo sull’impianto generale del bilancio previsionale 2012 del Comune è risultata chiara e concisa, ma il gruppo consiliare dell’Udc non può non esprimere alcune perplessità in ordine a diverse scelte fatte dalla giunta, in particolare, sull’introduzione della tassa di soggiorno per i turisti, sulle aliquote Imu, sulla dismissione della Gesac, società partecipata del Comune e sulla riorganizzazione della macchina comunale”
. Ad affermarlo è il capogruppo dell’Udc al Consiglio comunale di Napoli, David Lebro, a margine della prima riunione istruttoria della Commissione Bilancio sul documento previsionale, prima della discussione in Consiglio. “Nello specifico – spiega Lebro – in merito all’introduzione della tassa di soggiorno per i turisti, si è commessa qualche leggerezza dal punto di vista comunicativo, perché le stesse associazioni di categoria, probabilmente, non si aspettavano, già da quest’anno, una sua imminente entrata in vigore. Premesso che non sono contrario alla tassa di soggiorno in sé, anzi mi sembra legittimo che anche Napoli, al pari delle maggiori città italiane, possa usufruire di questa leva fiscale per incrementare i servizi per il turismo, ma mi sembra un controsenso applicarla proprio ora che la città si sta risollevando da un’immagine poco lusinghiera di sé. Scelta saggia invece, sarebbe applicare la tassa a partire dalla prossima annualità, per dare la possibilità agli albergatori di organizzarsi e non ritrovarsi in difficoltà rispetto alle prenotazioni già riservate”. “Per quanto riguarda l’Imu sulla prima casa – continua Lebro – la scelta dell’Amministrazione risulta essere quella di aumentare l’aliquota dal 4 al 5 per mille ma, a mio avviso, sarebbe stato più opportuno mantenere l’indirizzo generale del Governo con un’aliquota pari al 4 per mille, senza apportare nessun incremento significativo”. “Altro interrogativo che mi pongo – sottolinea ancora Lebro – è perché la Giunta abbia scelto di procedere alla dismissione della Gesac, la società che gestisce i servizi aeroportuali della città e vero e proprio fiore all’occhiello delle società partecipate del Comune, che, come ha anche ammesso l’Assessore, nel corso degli anni, ha fatto registrare una gestione virtuosa e può vantare un bilancio di esercizio in attivo”. “Sicuramente positiva infine, la previsione di scorrimento delle graduatorie di circa 150 idonei al concorso del Comune, ma risulta fondamentale sapere, nel dettaglio, in che proporzione si attingerà dalle graduatorie stesse”. “L’auspicio – conclude Lebro -, è che l’amministrazione comunale, prima della discussione in aula, faccia una riflessione più approfondita sulle scelte che intende portare avanti, per arrivare ad un bilancio il più possibile partecipato, ma soprattutto condiviso”.