NAPOLI – La Commissione Sport, presieduta da Gennaro Esposito, si è occupata oggi della delibera di Giunta sulla risoluzione, per gravi e reiterati inadempimenti, del contratto con la società concessionaria dell’Ippodromo di Agnano e sull’avvio delle procedure per l’individuazione di un nuovo soggetto concessionario.

L’approfondimento sullo stato del grande impianto dell’Ippodromo e sulle prospettive future è particolarmente importante, come ha sottolineato il presidente della Commissione, non solo per la problematica in sé ma anche per capire la progettualità del Comune sull’intera area dello Zoo, Edenlandia, Cinodromo. Alla Commissione ha partecipato l’assessore al Patrimonio Alessandro Fucito ed uno dei due curatori fallimentari della società Ippodromo SpA, l’avvocato Sabino Rascio (l’altro curatore è il dottor Achille Coppola) nominati dalla recente sentenza di fallimento (del 5.6.2013) del Tribunale di Napoli. Il curatore fallimentare ha rappresentato alla Commissione l’urgenza che il Comune predisponga le opportune misure per preservare la vasta area e le attrezzature dell’Ippodromo da vandalismi e furti. Inoltre, nonostante dallo scorso dicembre non si svolgano più corse, sono presenti nella struttura cavalli ed ex dipendenti dell’Ippodromo, oltre che fantini e proprietari degli animali, che continuano a prendersene cura e che hanno chiesto al Comune di partecipare al bando di affidamento dell’ippodromo che il Comune stesso sta predisponendo dopo aver intimato, a gennaio e febbraio di quest’anno, prima della dichiarazione di fallimento, lo sgombero della struttura.

 

L’assessore Fucito, da poco subentrato nella gestione del Patrimonio, ha comunicato che è in fase di redazione il bando per l’affidamento, di competenza degli uffici del settore Sport, e che, di concerto con l’assessore al lavoro Panini, si sta studiando una formula per preservare i posti di lavoro che, altrimenti, andrebbero persi. L’obiettivo generale, accanto a quello della tutela del lavoro, è quello di garantire per il Comune il giusto rendimento da una struttura di grandi dimensioni.

I consiglieri intervenuti hanno sottolineato che per il Comune, per evitare degrado e/o danno erariale, ha l’obbligo di custodire la struttura e nel contempo di aggiornare i criteri del bando alla luce degli ultimi avvenimenti (Antonio Borriello) e che, accanto all’urgenza di effettuare i doverosi controlli sull’attuale stato dell’impianto, c’è la necessità di rilanciare l’area con un credibile progetto corredato da un attendibile piano industriale (Iannello).

Su proposta dell’assessore Fucito, la Commissione ha deciso di aggiornarsi a breve per riesaminare, con la partecipazione dei tre assessori competenti (Sport, Patrimonio e Lavoro) e con gli uffici, sia lo stato della procedura per l’indizione del bando per l’affidamento provvisorio che le prospettive future per l’Ippodromo e l’intera area.

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