Il presidente della Commissione Sanità Raffaele Topo e la presidente del Consiglio Regionale della Campania Rosetta D’Amelio, con una nota congiunta, scrivono al commissario ad acta Joseph Polimeni per rivedere il decreto 59 “tenendo in considerazione il modello di accorpamento previsto dalla Rete Contratto, già realizzato fra i laboratori campani, ma di cui il decreto non sembra tener conto – hanno spiegato Topo e D’Amelio -. Auspichiamo, infatti, che la trasformazione dei laboratori in punti prelievo avvenga in forma volontaria e graduale e non secondo le modalità previste dal provvedimento, consentendo così ai singoli laboratori di svolgere la fase analitica di base fino alla scadenza dei decreti di accreditamento”. “Va segnalato infine – concludono i consiglieri – che il DCA 17/2016 esclude, inopinabilmente, la fase analitica svolta in regine privatistico, nonostante le strutture posseggano i requisiti previsti per legge. Anche su questo punto è necessario rivedere il provvedimento”.

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