“La Campania e tutto il Mezzogiorno continuano ad essere penalizzati dalle scelte del governo che dovrebbe concentrarsi maggiormente sulle zone a maggiore tasso di disoccupazione per individuare il modo di favorirne la crescita economica. Invece, nonostante la nostra regione sia tra quelle che vive in uno stato di perenne crisi ed emergenza, a 20000 lavoratori non sarà dato il beneficio di poter accedere al provvedimento di proroga degli ammortizzatori sociali che prevede la cassa integrazione straordinaria prolungata di 12 mesi e un nuovo sussidio da 500 euro al mese per un anno a chi è rimasto senza ammortizzatori”. E’ quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale della Campania, Gianluca Daniele. “Ciò perché la Campania non è stata inserita in quelle che il provvedimento definisce “aree di crisi complesse”, ovvero quelle aree del paese caratterizzate dalla presenza di siti produttivi che hanno avviato complicate riorganizzazioni e riconversioni. Credo che questa decisione sia da rivedere e che sia impensabile che la Campania subisca un tale colpo basso, così come hanno prontamente protestato unitariamente i sindacati confederali”, prosegue Daniele. “Mi attiverò con tutte le mie forze presso le istituzioni locali Comune e Regione, e parlamentari, affinché si faccia pressione sul governo ed il ministro Poletti – conclude – per rivedere questa ingiusta decisione ed estendere il provvedimento anche alla Campania. Inoltre, al di là del singolo provvedimento la riforma del governo è assurda perché lascia scoperti molti lavoratori, per questo noi in Campania, con la Regione, stiamo lavorando ad un provvedimento che serve a colmare questo deficit”.