NAPOLI – “L’intesa trovata tra tutti i soggetti coinvolti, nel corso dell’incontro romano della cabina di regia, sulla ricostruzione di città della Scienza all’interno del perimetro del parco urbano, ossia al di là della strada dove è andata alle fiamme la struttura, non può che trovare il pieno appoggio e sostegno da parte del gruppo consiliare dell’Udc che, sin da subito, è convenuto sulla necessità di considerare tale ipotesi come l’unica via percorribile.”

Ad affermarlo è il Capogruppo dell’Udc al Consiglio comunale di Napoli, David Lebro che puntualizza “l’accordo, non solo risulta in sintonia con l’idea di restituire il tratto di spiaggia Coroglio-Bagnoli ai cittadini ed avviare finalmente la bonifica dei fondali, ma anche con la variante al Piano Regolatore e il PUA, che prevedono la rimozione della colmata e il ripristino della linea di costa. Del resto, ciò risulterebbe perfettamente in linea anche con la delibera di iniziativa popolare approvata in Consiglio, con la quale è stata sancita la destinazione a spiaggia pubblica e gratuita di tutto il litorale bagnolese, compreso tra Nisida e Pozzuoli, a testimonianza del fatto che finalmente inizia a prendere forma una chiara visione del piano di sviluppo che si vuole portare avanti nell’area occidentale. Grazie all’accordo dunque, saranno simbolicamente mantenute in vita e ristrutturate solo le parti non andate alle fiamme e che comunque restano abbastanza lontane dal mare, prevedendo invece la maggior parte della ricostruzione dei capannoni bruciati nella parte interna.

L’auspicio è che il Consiglio comunale possa condividere a larga maggioranza le indicazioni portate avanti dalla cabina di regia -conclude Lebro- che lasciano ben sperare che la struttura data alle fiamme il 4 marzo rinascerà nel più breve tempo possibile e sicuramente ancora più bella di come era prima del rogo”.

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