“Aprire urgentemente un tavolo con il Governo e con la Leonardo S.p.A. per redigere e supportare un piano operativo che consenta il lancio del nuovo progetto Turbo Prop in Campania, così da invertire il preoccupante trend occupazionale regionale nel settore dell’industria aeronautica. Non c’è più tempo da perdere”. Lo chiede la capogruppo del MoVimento 5 Stelle Valeria Ciarambino che ha presentato una nuova mozione al Consiglio regionale per impegnare la Giunta De Luca affinché si attivi urgentemente per supportare l’intero comparto aerospaziale, dalla progettazione alla produzione, coinvolgendo le eccellenze universitarie, i centri di ricerca e le pmi. Intento dell’iniziativa è la costituzione di una cabina di regia che coinvolga la Regione, il Governo e la Leonardo Spa per mettere al riparo l’eccellenza produttiva e tecnica campana da spinte nordiste già chiaramente visibili nell’attuale organizzazione. “Da quando il MoVimento 5 Stelle è in Consiglio regionale sta portando avanti una battaglia a difesa degli stabilimenti campani dell’aerospazio – sottolinea Ciarambino – un impegno concreto che ha portato l’8 febbraio 2016 all’approvazione unanime di una prima mozione ‘Salvaguardia e valorizzazione del livello localizzativo e occupazionale del comparto aerospaziale in Campania’, dove si impegnava la Giunta a sollecitare il Governo ad aprire un tavolo nazionale con Leonardo Spa per l’elaborazione di un vero piano industriale, di investimenti e nuovi programmi per i siti campani. Da allora nulla è stato fatto da parte di De Luca e della sua Giunta, e nessun impegno concreto è arrivato da parte di Leonardo, al di là di vaghe promesse finora senza seguito”. “Rileviamo che le nostre preoccupazioni erano fondate – spiega – il progressivo smantellamento del settore aeronautico in Campania non sembra arrestarsi: prima la chiusura dello stabilimento di Casoria, poi la cessione dello stabilimento di Capodichino con l’unico campo volo presente in regione e ancora la drastica riduzione del fatturato dei maggiori subfornitori della Leonardo, con impatti drammatici e preoccupanti sull’occupazione”. “Con la nascita della nuova One Company i siti del Meridione (Divisione Aerostrutture) sono stati relegati sostanzialmente al solo aspetto manifatturiero – fa notare la capogruppo – A ciò occorre aggiungere la progressiva riduzione delle commesse, i carichi in discesa dell’A380, la continua riduzione del numero di ordini di ATR, che destano preoccupazione sul destino dei siti campani”. “Da recenti affermazioni dell’Amministratore Delegato emerge la volontà di rilanciare la Leonardo dopo il triennio impegnato nelle sole attività di risanamento, senza però precisare il ruolo dei siti campani – conclude Ciarambino – una situazione che ci preoccupa e ci ha spinto a risollecitare con una nuova mozione la Giunta De Luca piuttosto distratta e poco attenta a far sentire il proprio peso”.

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