NAPOLI – Abbiamo vinto una scommessa – dichiara Gabriele Casillo, Presidente dell’Associazione Corpo di Napoli – Onlus, l’associazione maggiormente rappresentativa del Centro Antico di Napoli – alla quale pochi forse ci credevano!

Il Natale ai Decumani, che ha festeggiato la sua 140esima edizione, ha registrato, infatti, cifre di visitatori mai raggiunte negli anni precedenti! Il gemellaggio culturale con la Città di Salerno si è dimostrato vincente ed oggi (31 gennaio 2013) nello spegnere le bellissime Luminarie artistiche a San Gregorio Armeno, possiamo dirci più che soddisfatti di quanto abbiamo realizzato per Napoli e per la Regione Campania. Il numero di visitatori, attratti anche dalla novità di questo gemellaggio, si è raddoppiato rispetto all’edizione della Fiera del 2011; dall’osservatorio privilegiato delle botteghe artigiane di Via San Gregorio Armeno e delle zone limitrofe, possiamo affermare che nel corso di questo “Natale lungo” dal 10 novembre e fino al 14 gennaio, sono state oltre 1.800.000 le persone che hanno affollato l’intera area. La media di presenze è stata, infatti, di circa 20-25mila persone al giorno, con punte, nelle giornate “più calde” dei fine settimana, che hanno raggiunto le 50.000 presenze giornaliereSan Gregorio Armeno si è dimostrato ancora una volta un forte attrattore turistico ma quest’anno,la novità delle Luci d’Artista, offerte dal Comune di Salerno, ha sicuramente maggiormente stimolato l’interesse sul Centro Antico di Napoli e sulla Città in generale. Più che soddisfacente anche l’affluenza di visitatori al Presepe Dipinto di Mario Carotenuto, esposto nella splendida Basilica di Santa Restituta nel Duomo di Napoli e l’esposizione “diffusa” delle Ceramiche Vietresi nelle vetrine di Via Duomo ma anche la mostra di arte presepiale napoletana, che si è tenuta a Salerno nel Tempio di Pomona, ha visto un’affluenza di visitatori di oltre 50.000 persone, in un solo mese. Gran parte di questi visitatori poi, interessati a sviluppare la conoscenza di questa eccellenza tutta napoletana, hanno scelto di vedere da vicino come si creano i famosi pastori, nelle botteghe artigiane napoletane.

 

Quest’anno , come ci conferma Vincenzo De Vivo, patron del B&B “Il Campanile” che si trova proprio nel cuore della famosa strada dell’arte presepiale napoletana, si è registrato, rispetto allo scorso 2011 un forte incremento di stranieri (+ 30%); soprattutto tedeschi e, inaspettatamente, spagnoli, complessivamente il 20% rispettoall’80% di turisti italiani (soprattutto delle regioni del Nord, in particolare della Lombardia) che hanno scelto il centro Antico di Napoli per qualche giorno di permanenza. Tantissimi di più anche i Siciliani; i Pugliesi ed i Romani che hanno affollato, spesso fino a tarda serata, le strade storiche dei Decumani. Un successo di pubblico che ci invita a ripetere l’esperienza delle Luci d’Artista per il prossimo anno  (il Sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, già si è dichiarato pronto a fare ancora di più e di meglio per il Natale 2013) e che dovrebbe far riflettere le Istituzioni sull’opportunità di promuovere il “Natale lungo” ai Decumani come vero Grande Evento; dopo 140 anni e con un’affluenza di visitatori in continuo aumento, nonostante nulla venga fatto in termini di accoglienza per il Centro Antico, se non dagli artigiani e dalle Associazioni locali, sarebbe più che giusto guardare a queste “feste di popolo”  che garantiscono un reale incremento del PIL comunale  e regionale, più che ai notoriamente costosissimi eventi “spot” dei quali non è mai stata dimostrata la reale resa in termini di sviluppo e di ritorno d’immagine.

Il Natale 2012 è appena alle porte ma l’Associazione Corpo di Napoli, già sta programmando nuove iniziative per destagionalizzare la produzione artigianale presepialee per la prossima Pasqua, la città di Napoli, vedrà sicuramente qualche bella novità. Nei prossimi giorni, conclude Casillo, chiederemo un incontro con gli Assessori allo Sviluppo ed alla Cultura del Comune di Napoli, per esporre la nostra idea del sistema fieristico di qualità per il Centro Antico e siamo sicuri che questa volta non ci saranno equivoci o ritardi nelle convocazioni. Noi siamo pronti a lavorare per creare nuove sinergie e ci aspettiamo che anche l’Amministrazione comunale sia dello stesso parere.

 

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