“Maradona è per sempre la città di Napoli, solo chi non è napoletano o tifoso del Napoli non comprende quanto Maradona è nel corpo, nell’anima, nel cuore, quanto ha fatto sognare questa città nei momenti difficili”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, a Rtl, parlando della presenza di Maradona al teatro di San Carlo in programma lunedì 16 gennaio per uno spettacolo voluto da Alessandro Siani nell’anno in cui si celebrano i trent’anni dal primo scudetto del Napoli. Maradona sarà protagonista del galà-festa popolare sulla quale si registrano anche polemiche proprio per la presenza dell’ex campione nel tempio della lirica napoletana. “Il San Carlo è il teatro più antico del mondo, un monumento del ballo, della lirica, dell’orchestra, del sinfonico – ha affermato De Magistris – ma non bisogna assolutamente preoccuparsi se un giorno ospita un genio del calcio, perché Maradona è un genio del calcio”. “Napoli è una città che sta fortemente riscoprendo tradizioni e bellezze puntando sull’umanità e sui napoletani – ha aggiunto – nell’ultimo anno e mezzo siamo entrati nella storia, Napoli non ha mai avuto un flusso turistico e iniziative culturali così enormi come in questo periodo”. “In tutto questo ci sono anche cose che possono suscitare opinioni contrarie – ha sottolineato – Nalbero sul lungomare, l’albero più alto del mondo visitabile, Maradona al San Carlo, io fui molto criticato quando feci entrare Nino D’Angelo a fare un concerto al San Carlo, qualcuno disse che il popolo non può entrare al San Carlo, ma è esattamente il contrario”. “Se le persone scoprono la bellezza, se anche quelle che hanno sbagliato, se a queste persone portiamo la cultura nei loro quartieri, se li facciamo entrare nel San Carlo dove non deve entrare solo chi se lo può permettere economicamente – ha proseguito – non stiamo violentando il San Carlo”. “Io sono anche presidente del San Carlo, quindi non consentirei a nessuno di fargli del male – ha concluso – Lunedì sarà una bella serata, e poi quest’anno abbiamo un compleanno importante, festeggiamo i trent’anni dal primo scudetto, Maradona a Napoli è un evento importante”.