Si è tenuto lo scorso 31 luglio l’ultimo consiglio comunale prima della pausa estiva. Tra i punti all’ordine del giorno, il debito fuori bilancio per 441mila euro dovuti all’Arin per il mancato pagamento di fatture e interessi dilazionati secondo un accordo del 2003 stipulato dalla vecchia amministrazione guidata da Mauro Bertini, oggi consigliere di opposizione. Il Comune e l’ARIN stipularono nel 2003 una convenzione avente ad oggetto la dilazione a 12 mesi del pagamento delle fatture 2002 – 2005 con applicazione di interessi al tasso BCE + spread di 3 punti. In caso di mancato rispetto del termine di pagamento la convenzione prevedeva un aumento dello spread di altri 3 punti. “Quell’accordo non venne onorato dall’amministrazione Bertini e oggi la città ne paga le conseguenze”, tuona il Sindaco Angelo Liccardo. Dagli atti emerge che le fatture in parola sono state emesse dall’Arin per un servizio di fornitura relativo ai mesi di maggio e novembre 2004, agosto 2006 e febbraio 2007 come disciplinato dalla convenzione del 30 luglio 2003. Il pagamento del debito è avvenuto nel 2009 per pignoramento, e Il debito fuori bilancio portato in Consiglio comunale il 31 luglio 2014 rappresenta dunque la carta contabile per la regolarizzazione della avvenuta assegnazione delle somme da parte del Giudice dell’Esecuzione con l’ordinanza n. 334/2009. L’importo del debito di € 441mila grava sul bilancio 2014 in quanto la spesa per interessi derivante dalla convenzione non fu impegnata e quindi non vi sono residui passivi. “Un argomento scottante che ha portato alla fuga tutti i consiglieri di opposizione, Mauro Bertini in testa”, dichiara il Sindaco Angelo Liccardo. Infatti proprio prima di affrontare il punto all’ordine del giorno che riguardava il debito Arin, il consigliere Mauro Bertini, diretto responsabile del debito in questione, lasciava l’aula seguito a ruota da tutti i consiglieri dell’opposizione. “Un comportamento indecoroso che merita di essere stigmatizzato dall’intera cittadinanza – afferma il primo cittadino Angelo Liccardo- Non avendo argomenti validi i consiglieri dell’opposizione hanno preso la via della fuga! Ancora una volta la nostra Amministrazione deve riparare i danni derivanti da gestioni scellerate del passato. Vent’anni di disastri durante i quali sono stati occultati ad arte provvedimenti dannosi per la città che, grazie alla nostra politica trasparente, stiamo portando alla luce. Il consigliere Bertini è capace soltanto di aizzare la folla con finte argomentazioni ma quando si tratta di rispondere dei propri sbagli del passato, non esita a lasciare i cittadini senza risposte. Vergogna! Avremmo potuto utilizzare i 441mila euro per i meno abbienti e invece sul nostro bilancio graveranno gli errori del passato ai quali è necessario riparare per consegnare alla fine del nostro mandato una città diversa, una città nuova, una città pulita, una città degna”.