“Dopo oltre un anno di attesa, finalmente riprende la discussione sulla legge per il turismo nella nostra regione. Mai come in questa fase e in queste condizioni la Campania ha bisogno di dotarsi di uno strumento normativo che aiuti un settore strategico dell’economia.

Per raggiungere l’obiettivo, condizioni necessarie sono la costruzione di una legge di sistema, la riduzione dell’intermediazione politica e un modello di governance autorevole sulle capacità di programmazione e leggero nella struttura”. Così Antonio Marciano, vicecapogruppo del Partito Democratico al Consiglio regionale della Campania, dopo l’audizione in III Commissione con le organizzazioni sindacali sul testo di legge per il Turismo. “Leggendo i nomi dei nuovi commissari di Ept e Aziende, pubblicati in questi giorni dalla stampa, sembra però che la Regione non abbia intrapreso questa direzione virtuosa. Non solo, infatti, le nomine sembrano essere riconducibili ad accordi di carattere politico, ma si introduce anche una nuova Azienda”, prosegue l’esponente democrat. Marciano spiega: “È quanto capita alla storica Azienda di Soggiorno e Turismo di Sorrento-Sant’Agnello, istituita il 15 maggio 1928 con Decreto Prefettizio, che si sdoppia: a Sorrento viene indicato Amedeo Conte, mentre si scopre che per l’Azienda di Sant’Agnello-Meta di Sorrento arriva come commissario Luigi Manna”. “Mi auguro che si tratti solo di una svista dell’Assessore Sommese – conclude Marciano – e che il Presidente Caldoro non firmi, pertanto, un decreto che darebbe il via a una nomina per un’azienda che non esiste né è mai esistita”.

 

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