“Berlusconiano non pentito? Io non ho mai tradito in politica. Anzi, sono stato tradito dal centrosinistra, nel 2008, prima dal punto di vista umano e poi da quello politico”. Intervistato dal Mattino, Mastella respinge il paragone con Danis Verdini fatto da Matteo Renzi. “Non me lo aspettavo, anche perché Renzi, recentemente, ha confessato ad un amico comune di avere nostalgia di uno come me nelle sue fila. Diciamo che Fazio gli ha fatto da spalla come Carlo Campanile faceva con Walter Chiari nell’irripetibile bianco e nero della tv”. “Mi auguro che Verdini possa stare a Renzi come io stavo nel centrosinistra. Temo che non sarà così”, dice Mastella. La differenza con Verdini sta nel fatto che “Mastella si dimise da vicepresidente della Camera quando andò con il centro sinistra. E poi partecipò alla battaglia elettorale, insieme a Prodi e al centrosinistra”. “L’Italicum che verrà potrebbe far diventare ingombranti le liste di Verdini a tutto il Pd. Ma ormai stanno insieme, Renzi e Verdini”, prosegue Mastella. “Quelli che stanno male sono i miei amici centristi, profughi su una scialuppa. Pensano che li soccorra la nave di Renzi. Sbagliano”.