NAPOLI – “Le forza politiche progressiste e democratiche che si candidano per l’alternativa al Governo-Monti non possono non tenere in considerazione che il primo punto del programma della coalizione deve riguardare il Mezzogiorno e la sua ripartenza.
Proprio per questo, il prossimo 20 ottobre, a Napoli, l’Italia dei Valori organizzera’ una grande convention che si terra’ alla Mostra d’Oltremare, con la partecipazione, tra gli altri, del presidente Antonio Di Pietro, del leader di Sel Nichi Vendola, del sindaco di Napoli Luigi de Magistris e dell’on. Sergio d’Antoni, responsabile delle politiche per il Mezzogiorno del Pd e di numerosi amministratori locali”. Ad affermarlo, durante una conferenza stampa tenutasi oggi a Napoli nella sede campana dell’Italia dei Valori, e’ l’on. Nello Formisano (Idv), responsabile nazionale ‘Mezzogiorno’ del partito e segretario regionale campano dell’Italia dei Valori. “E’ finito il tempo del Sud destinatario di fondi a pioggia. Occorre ridare slancio all’area meridionale del Paese con una proposta seria, che tenga anche conto del recente screening curato dallo Svimez, secondo il quale ci vorranno circa 400 anni per colmare il gap con il Settentrione d’Italia”, ha aggiunto l’on. Formisano, il quale ha anche presentato, insieme al segretario cittadino di Napoli del partito, Vincenzo Ruggiero, la campagna referendaria Idv, che partira’ in tutta Italia sabato 13 ottobre, sul lavoro (ripristino dell’articolo 18 e ripristino dei diritti del contratto collettivo nazionale) e sui costi della politica (abrogazione del finanziamento pubblico ai partiti e abrogazione della diaria ai parlamentari). L’intervento di Ruggiero, invece, ha riguardato il “decreto per Napoli”: “L’Idv e’ impegnata a coinvolgere i parlamentari del centrosinistra e successivamente quelli di tutti i partiti eletti a Napoli per migliorare in aula il provvedimento, nel senso di un effettivo sostegno alla volonta’ di cambiamento e in termini di risposte alle esigenze della comunita’ partenopea sui servizi essenziali, come il trasporto pubblico locale, la scuola e le politiche sociali”