No alle dimissioni richieste da Cinque stelle per i quattro sottosegretari del Pd che risultano indagati: è la posizione del ministro dell’Istruzione, segretario di Scelta civica, Stefania Giannini. ”Sono garantista – ha detto a Napoli parlando a Città della Scienza – saranno gli sviluppi delle varie vicende a dare le soluzioni. Non credo debbano dimettersi, mi sembrano casi diversi per quel poco che ne so”, ha concluso il ministro riferendosi al caso Gentile. I cinque indagati Pd sono Francesca Barracciu, Umberto Del Basso de Caro, Vito De Filippo, Maurizio Lupi, Filippo Bubbico, sotto inchiesta a vario titolo per peculato per i rinborsi istituzionali ai tempi in cui erano consiglieri regionali, e abuso d’ufficio nel caso di Bubbico.

 

 

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