ACERRA – La Giunta comunale di Acerra, riunita dal sindaco Raffaele Lettieri lunedì 10 dicembre, ha deliberato di approvare la trasformazione della Sezione archeologica del Museo Civico di Acerra in “Museo di Archeologia e Storia del territorio di Acerra e Suessola” di proprietà del Comune presso il Castello Baronale;

di approvare, inoltre, lo schema di convenzione per l’affidamento in deposito ed il relativo allestimento di materiali archeologici di proprietà statale per il “Museo di Archeologia e Storia del territorio di Acerra e Suessola”, da sottoscriversi tra Mibac – Direzione regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, Regione Campania-Settori Musei e Biblioteche ed il Comune di Acerra; di approvare il Piano di Valorizzazione del patrimonio Archeologico di Acerra e Suessola così come predisposto dalla competente Soprintendenza Speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei. Obiettivo dell’istituzione del “Museo di Archeologia e Storia del territorio di Acerra e Suessola” è il rientro in città dei beni archeologici del territorio di Acerra e Suessola.

 

Il sindaco Raffaele Lettieri ha così commentato: «La città di Acerra non si ferma: continua a investire sulla cultura perché l’accesso culturale è una delle principali variabili che incidono sulla eguaglianza e sulla mobilità sociale, nonostante il Comune stia rispondendo ad un bilancio caratterizzato dai tagli ulteriori della spending review e dal permanere delle pesantissime limitazioni agli investimenti. In questi mesi si è lavorato in silenzio per arrivare fra qualche settimana alla firma del protocollo: questa Amministrazione, così come si è impegnata in campagna elettorale e così come previsto nella prima delibera di indirizzo, nel pieno confronto tra gli enti intermedi, sta per addivenire alla definizione dello schema di convenzione che dovrà essere poi firmato da tutti gli enti coinvolti. Questo permetterà il rientro dei beni archeologici dell’antica Suessola e l’istituzione del Museo dell’Archeologia. Un successo nel campo culturale che ci ripaga di tutti i sacrifici e tagli che siamo stati costretti a chiedere agli operatori culturali su questo territorio, proprio in seguito alla spending review».

Nella stessa riunione di Giunta è stato anche approvato il Servizio di vigilanza scolastica denominato “Nonne e Nonni Civici” da espletarsi presumibilmente da gennaio-giugno 2013 con l’impiego di 14 unità, donne e uomini, da destinare nei pressi dei plessi delle scuole primarie e dell’infanzia presenti sul territorio acerrano per regolare l’afflusso degli alunni nelle ore di entrata e di uscita; è stato anche approvato il regolamento recante i criteri e le modalità di ammissione e di espletamento del servizio, nonché si è dato atto che la partecipazione della persona anziana assume carattere di volontariato, con esclusione di qualsiasi rapporto di dipendenze con il Comune.

Nella riunione di Giunta che si è svolta martedì 11 dicembre, la Giunta comunale di Acerra ha deliberato di proporre al Consiglio comunale il dimensionamento della rete scolastica di Acerra mediante l’offerta formativa del Primo Circolo su n. 6 istituzioni scolastiche. In particolare in riferimento alla Scuola secondaria di 1° grado “Ferrajolo” si prevede l’utilizzo della struttura attualmente in dotazione con l’utilizzo delle aule concesse al Primo Circolo didattico, nonché l’istituzione di un Plesso “Capasso” presso il medesimo istituto in via “A. De Gasperi” finalizzato all’offerta formativa della scuola secondaria di 1° grado, facendo in modo che così aumenti di 4 unità la disponibilità di aule in dotazione al Primo Circolo didattico di Acerra.

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