Il presidente del Collegio dei Revisori, Nicola Giuliano, ha illustrato alla commissione i due pareri espressi sottolineando che essi sono di ausilio ai consiglieri per la migliore comprensione dei documenti di Bilancio: entrambi i pareri espressi sono favorevoli, con alcune riserve/raccomandazioni espresse nelle osservazioni sullo schema di Bilancio di previsione 2017/2019. Infatti, i Revisori, compiuta un’attenta analisi di tutte le parti di cui si compone il bilancio e riscontrata la coerenza con le leggi, con i vincoli di finanza pubblica, con il Documento Unico di Programmazione, che è un atto preparatorio, formulano osservazioni e proposte su alcuni punti critici. In particolare, per quanto riguarda le previsioni di entrata di parte corrente, attendibili e congrue, secondo il parere, i revisori suggeriscono una attenta verifica, in alcuni casi trimestrale, al fine di apportare, in sede di approvazione degli equilibri di bilancio, i necessari aggiustamenti; i casi da sottoporre a tale monitoraggio sono quelli del recupero dell’evasione tributaria, della riscossione delle multe e dei canoni del patrimonio immobiliare, delle entrate da dismissioni del patrimonio stesso; su altre problematiche, come l’enorme massa di contenziosi – per coprire i rischi derivanti dai contenziosi non è stato appostato un apposito fondo – e le procedure per la riscossione, definite non idonee, suggeriscono di rivedere il coordinamento tra le strutture dell’Ente e di appronttare idonei sistemi informatici; in conclusione, i Revisori osservano che è opportuno procedere alla revisione del regolamento di contabilità, non più attuale, ad un riconoscimento delle partite di debito e credito con le società partecipate, il cui piano di razionalizzazione va completato. Diverse le osservazioni dei consiglieri, che hanno in molti casi richiesto al Collegio ulteriori approfondimenti su alcuni dei passaggi della relazione: mancano i progetti preliminari e gli studi di fattibilità per i lavori pubblici, critiche all’utilizzo degli introiti dell’imposta di soggiorno in ambiti diversi da quelli della cultura e del turismo, grave la mancanza dell?accantonamento per rischi derivanti da contenziosi (Brambilla, Movimento 5 Stelle); il richiamo ad un monitoraggio con cadenza trimestrale sulle entrate derivanti da riscossioni e alienazioni evidenzia le criticità della situazione dei conti e rende difficile comprendere il parere positivo alla manovra (Nonno, Gruppo misto ? Fratelli d?Italia); la relazione suscita diverse perplessità, in particolare sulla valutazione fatta, in assenza di una delibera, sui debiti fuori bilancio e sull?andamento negativo del piano di dismissioni (Moretto, Prima Napoli); assenza della voce relativa al presunto recupero dei fitti sugli immobili abusivi acquisiti al patrimonio comunale (Palmieri, Napoli Popolare); le raccomandazioni del Collegio vanno prese in considerazione alla luce della situazione di predissesto dell?ente e dei gravi tagli ai trasferimenti operati dal Governo centrale, contro cui andrebbe presa una forte posizione di critica condivisa tra maggioranza e opposizioni (Buono, Verdi-Sfasteriati); se il bilancio è in equilibrio, è possibile prevedere maggiori entrate collegate alla cosiddetta rottamazione delle cartelle esattoriali (Gaudini, Verdi Sfasteriati); la mancanza del bilancio della partecipata ANM, annotata dai revisori, avrebbe dovuto influire sull?emanazione del parere favorevole (Guangi, Forza Italia); la strategia dell?Amministrazione si ha come obiettivo il miglioramento della riscossione, una scommessa che va vinta (Capasso, Dema); nonostante nel bilancio siano presenti utili derivanti dagli strumenti di finanza derivata, restano le perplessità su questo tipo di strumenti a causa dei rischi futuri che potrebbero verificarsi (Felaco, Dema).