Quattro giornate per “ricostruire un rapporto con la città e riconnettere la classe dirigente del Partito al tessuto sociale, partendo dall’aspetto più genuino ma anche più complicato: l’ascolto”. Così i Giovani Democratici di Napoli lanciano la Festa dell’Unità dei GD di Napoli che si svolge dal 21 al 25 settembre con dibattiti e concerti nei Giardini del complesso monumentale di Santa Chiara. “Il titolo scelto quest’anno è “#Ricominciamo” – spiega il segretario Marco Sarracino – perché la nostra intenzione è di ripartire, di ritornare nel luogo naturale del Partito Democratico, la piazza; un luogo che i Giovani Democratici, seppur a fatica, non hanno mai abbandonato”. Si parte domani con gli eurodeputati campani e Gianni Pittella, presidente del gruppo S&D, per discutere di Sud ed Europa; si continua discutendo di lavoro, con Gianluca Daniele, Enrico Panini e il presidente della commissione attività produttive alla Camera dei Deputati Guglielmo Epifani. Referendum al centro del programma di giovedì con il confronto tra le ragioni del ‘sì’ e quelle del ‘no’, rappresentate rispettivamente dal sottosegretario alla Giustizia Gennaro Migliore e da Maurizio Landini, segretario Fiom-Cgil. L’evento conclusivo è affidato al capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati Ettore Rosato. La festa dei Gd prevede anche musica, spettacoli e concerti come la notte della tammorra di venerdì sera e il concerto degli Almamegretta, previsto sabato.

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