“Napoli mi appare senza guida politica e senza una bussola”. Lo ha detto Antonio Bassolino, candidato alle primarie del Pd a Napoli, aggiungendo che “per fare il sindaco bisogna avere una visione della città, un progetto, una prospettiva. Questo appartiene alla politica, che è la risorsa che manca di più a Napoli”. Bassolino, nel corso di un incontro nella sede di Casartigiani a Napoli, tornando sullo scontro del sindaco de Magistris nei confronti del premier Renzi, ha sottolineato che “il muro contro muro non va bene per la nostra città e per tutte le sue forze, in primo luogo per le forze produttive della città. I partiti possono confliggere tra di loro, le istituzioni no. Pd e arancioni confliggano quanto si vuole, ma tra istituzioni non può esserci un conflitto politico permanente”. Secondo Bassolino “la grande scelta che si deve fare a Napoli è passare dalla contrapposizione alla collaborazione. A volte il governo è disattento sul mezzogiorno? Glielo si dice. Ma in maniera collaborativa, non dandosi schiaffi in faccia”. Sulle scelte del governo, Bassolino ha detto: “Apple a Napoli e Cisco a Scampia, bene, sono un primo risultato. Il mio auspicio è che Apple vada a Bagnoli e appoggio l’idea di Italia Nostra sulla ex sede Nato: mi sembra il luogo più coerente, nel pieno rispetto del piano regolatore”.

 

 

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