“L’amministrazione de Magistris ha superato ogni limite di decenza. I cittadini napoletani non solo devono fare i conti con il trasporto pubblico peggiore d’Italia, con attese geologiche alle fermate dei bus e sui binari della metropolitana e con mezzi del dopoguerra, ma addirittura ora per usufruire di questo servizio a dir poco imbarazzante dovranno pagare anche biglietti più cari, per non parlare degli aumenti per le tariffe del permesso di sosta e per la sosta in struttura”. Così Mara Carfagna, deputata e consigliere comunale a Napoli di Forza Italia, commenta la presa d’atto del piano industriale di Anm da parte della giunta de Magistris. “Il tutto non per migliorare la qualità del servizio ma per sostenere l’Anm, azienda-colabrodo, piena di debiti a causa di sprechi e inefficienze. Tanto che per scongiurare il crac della municipalizzata la giunta de Magistris ha deliberato l’aumento di capitale per 65 milioni di euro attraverso il conferimento di immobili di proprietà del Comune: è così che il sindaco e gli assessori pensano di valorizzare il patrimonio dell’ente? Infine l’ultima beffa: la consegna dei prossimi nuovi treni della linea 1 avverrà a metà 2018, cioè tra più di un anno, sempre che non ci siano altri imprevisti. Abbiamo la metro più bella d’Italia, peccato non si riesca ad utilizzare. Insomma, grazie a de Magistris i napoletani perdono tutti i treni…” ironizza Carfagna.