La Commissione Patrimonio e Personale, presieduta da Vincenzo Varriale, ha incontrato questa mattina i dirigenti del Comune per un’audizione degli stessi sulle problematiche del personale. Ha partecipato alla riunione l’assessore al Personale Francesco Moxedano. Si è trattato, ha spiegato in apertura il presidente Varriale, del primo momento di confronto diretto tra il Consiglio comunale e i dirigenti comunali, figure cruciali di qualsiasi azione amministrativa, un confronto strategico nel momento in cui l’amministrazione comunale si avvia al “giro di boa” del mandato.
Numerosi sono stati i dirigenti intervenuti per esporre ai consiglieri della commissione le principali problematiche che riguardano il personale e che si possono sinteticamente ricondurre: alla carenza di risorse umane, in particolare nei ruoli tecnici; alla non razionale distribuzione del personale tra centro e periferia, dove in prevalenza si trova personale di età più avanzata che non ha mai svolto attività di formazione e/o aggiornamento; allo squilibrio tra servizi, con alcuni settori su cui ricadono carichi di lavoro cospicui e che operano con poco personale, e servizi sostanzialmente privi di carichi di lavoro; alla necessità di legare la riorganizzazione degli uffici ad una politica unitaria della logistica; alla necessità di rimotivare il personale che ha subito, nelle diverse qualifiche, un netto ridimensionamento delle spettanze in conseguenza dei tagli al salario accessorio e che, tuttavia, continua a garantire i servizi con grande senso di abnegazione. Problema condiviso da tutti gli intervenuti, quello di una revisione della riorganizzazione comunale risalente al 2012 che, in conseguenza del netto ridimensionamento del numero dei dirigenti, ha accorpato molti servizi con la conseguenza che i dirigenti a tempo indeterminato ricoprono ad interim numerosi incarichi senza che peraltro sia stato rivisitato il sistema della valutazione del “peso” dei servizi. Infine, l’incertezza sull’attribuzione delle posizioni organizzative che saranno certamente ridimensionate, con gravi conseguenze sull’organizzazione dei servizi. Alcuni dirigenti hanno poi sollevato alcune questioni strettamente legate al ruolo dirigenziale, come quella della sovraesposizione dei dirigenti dal punto di vista della responsabilità civile e penale.
I consiglieri intervenuti hanno: sollevato il problema della recente delibera che ha riconosciuto a 38 legali dell’Avvocatura i compensi professionali, per un ammontare di 2 milioni di euro, con un netto incremento rispetto agli anni precedenti e secondo modalità in contrasto con il parere relativo alla materia espresso dalla Ragioneria Generale dello Stato (Luigi Esposito e Schiano, ai quali l’assessore Moxedano ha annunciato l’imminente arrivo di una risposta scritta); pur rilevando la positività delle recenti decisioni che consentiranno l’assunzione di nuovo personale dalle graduatorie dei concorsi, criticato la confusione che regna in tema di nomine, cambiamenti di dirigenti e accorpamenti dei servizi (Santoro); la necessità che in fase di assestamento di Bilancio il Consiglio aumenti le risorse destinate al personale per efficientare i servizi e valorizzare le risorse interne (Antonio Borriello); la necessità di legare le decisioni organizzative alle esigenze dei cittadini (Vernetti).
L’assessore Moxedano ha apprezzato il confronto diretto con il personale, pur sostenendo la necessità che non si confondano i ruoli affrontando tematiche strettamente sindacali; la macchina comunale, ha continuato, non può funzionare correttamente senza la sinergia tra la politica e la gestione. L’assessore ha concluso ricordando il forte peso che sulle politiche del personale esercita il controllo centrale, dovuto al predissesto; si è detto d’accordo, ascoltate le problematiche sollevate dai dirigenti intervenuti, sulla necessità di una revisione della riorganizzazione del 2012 e di una ulteriore riflessione sul contratto decentrato, a cui fa riferimento la distribuzione del salario accessorio, ha infine ricordato la recente delibera di Giunta che permetterà la stabilizzazione di 60 Lavoratori Socialmente Utili e lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi già espletati per determinate figure professionali, mentre è avviata la procedura che porterà nei primi mesi del 2014 ai bandi per l’assunzione di nuovi dirigenti, il che consentirà di non ricorrere nel futuro a contratti a tempo determinato per le figure dirigenziali.