Via libera alla legge sulla pesca. Il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità con 37 voti favorevoli la “Normativa per la disciplina della pesca marittima e dell’acquicoltura” che disciplina le attività della pesca marittima e quelle ad essa connesse: il pescaturismo, l’ittiturismo, la pesca sportiva, le attività legate all’allevamento. La proposta di legge è stata introdotta all’esame dell’Aula dal Presidente della VIII Commissione, Carmine Mocerino (Udc) che ha sottolineato come il testo sia “volto a favorire lo sviluppo del settore a sostegno dell’economia e dell’occupazione e colma un annoso ritardo nel recepire le normative europee”. La legge prevede un programma triennale regionale della pesca e dell’acquicoltura di competenza della Regione, che punta sul concetto di qualità globale e della salubrità delle condizioni di lavoro nonché della formazione. Sono, inoltre, previsti strumenti di consultazione degli Enti locali e degli attori economici interessati, tra cui la Consulta regionale del mare, la Commissione consultiva locale della pesca, i Distretti di pesca e i Consorzi di gestione della piccola pesca artigianale.

 

 

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