La candidata a sindaco Valeria Valente contestata è stata costretta ad abbandonare il corteo del 25 aprile. “Sono addolorata e sconcertata: sono stata costretta ad abbondare il corteo per garantire che tutto potesse proseguire in maniera serena. Il 25 aprile è una festa di tutti gli italiani che, in questo giorno, celebrano la riconquista delle loro libertà. Oggi qualcuno, come metodi violenti, ha impedito che questo accadesse”. Così Valeria Valente (PD), candidata sindaco a Napoli. “È anche per questi motivi che una festa, come quella di oggi, rischia di avere una scarsa partecipazione quando invece meriterebbe altri livelli di presenze – continua Valente – Questi metodi, oltre a essere in netta contrapposizione con il valore più profondo di questa giornata, rischiano solo di allontanare le persone dalla vita politica”. E aggiunge: “Noi questo non lo permetteremo. Ritorneremo in piazza per tutti coloro che continuano ad essere parte della nostra storia. Ringrazio i tanti amici e compagni, a partire da quelli di Sel fino ai tanti dirigenti e militanti della Cgil,che hanno immediatamente preso le distanzanze da questi comportamenti esprimendomi personalmente il loro rammarico”.