“Siamo a settembre, fine estate, Napoli invasa da turisti, abbiamo trasformato la città, non più turismo mordi e fuggi, ma turismo costante di qualità. Continuano le file ordinate nelle pizzerie e botteghe che ci hanno accompagnato in questa estate. La foto di questi giorni sono un chiaro segnale, a Napoli si viene come meta principale e non più come punto d’appoggio di poche ore per altre mete. È una sfida vinta”. Lo scrive, in un post su Facebook, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. “Dobbiamo rafforzare e migliorare la qualità e i servizi, siamo ormai una città internazionale, stiamo dimostrando che uniti si può cambiare la percezione della nostra città. Ho avuto i dati di transito presso l’aeroporto di Capodichino, sono impressionanti – sottolinea – questa estate siamo stati tra i pochissimi aeroporti al mondo nel fornire il servizio di rilascio Carte di identità direttamente nella zona check-in. Stiamo offrendo servizi di qualità, inimmaginabili solo qualche anno fa, segno di un radicale cambiamento”. “Stiamo lavorando per aumentare la qualità in tanti ambiti – conclude – Napoli sarà apprezzata anche per i servizi che offre. Napoli sa stupire, incantare ed emozionare. Napoli non la ferma più nessuno, perché il motore del segreto sono i napoletani!”. “Grazie all’ufficio anagrafe presente all’interno dell’aeroporto – sottolinea de Magistris – dal 16 Agosto ad oggi i passeggeri in transito presso l’aeroporto di Capodichino a cui è stato “salvato” il viaggio sono stati 53, fino a qualche settimana fa avrebbero perso volo e titolo di viaggio per un documento scaduto o dimenticato. Su 53 carte rilasciate, 28 sono i “viaggi salvati” a cittadini residenti a Napoli, le restanti 25 per cittadini residenti in altri comuni delle altre province della Campania ma anche a cittadini di Cagliari, Palermo, Cosenza”. “Un risultato importante – aggiunge – raggiunto grazie alla sinergia operativa tra Gesac, Anagrafe Centrale, i servizi della VII Municipalità e servizi informatici del Comune di Napoli. L’obiettivo ora è migliorare il servizio estendendolo ad altri giorni e orari l’apertura”. “Sono orgoglioso del risultato raggiunto – conclude – abbiamo consentito il proseguimento del viaggio al più giovane passeggero a cui è stata rilasciata la carta, con i suoi 10 anni, e al passeggero più anziano, che di anni, ne aveva appena compiuto 80, un tempo avrebbero ricordato diversamente la loro estate”.