Il Comune di Napoli non ha ancora ricevuto la comunicazione ufficiale rispetto alla convocazione della cabina di regia per Bagnoli che si terrà il prossimo 6 aprile nella sede della Prefettura partenopea. Lo ricorda il sindaco Luigi de Magistris, che mantiene la posizione a 24 ore dal duro video messaggio indirizzato al presidente del Consiglio Matteo Renzi. ”Ho cercato – dice il sindaco a margine dell’intitolazione dell’Auditorium di Scampia a Fabrizio De Andrè – con molta umiltà e fermezza di esprimere da una parte le ragioni del dialogo fondate sulla difesa e sull’attuazione della Costituzione e dall’altra la difesa della città qualora qualcuno, sia anche il presidente del Consiglio, intenda cancellare la Costituzione repubblicana, espropriare la città e non rispettare una comunità e la sua sovranità popolare”. De Magistris, come già annunciato nel video messaggio, ribadisce che ”se qualcuno pensa di occupare istituzionalmente la città di Napoli, espropriandola dei suoi diritti, saranno le armi della democrazia e la dignità di un popolo a non consentire tutto questo”. L’ex pm torna a sottolineare che il Comune ”è pronto da tempo” su Bagnoli, mentre ”la bonifica da loro annunciata, non è partita”. Dall’inquilino di Palazzo San Giacomo porte aperte al presidente Renzi ”se – afferma de Magistris – vuole cambiare verso. Noi siamo pronti al dialogo perchè – aggiunge – siamo un’istituzione, ma siamo un’istituzione che non cancella la democrazia e la Carta costituzionale, che rispetta la popolazione e che vuole ripartire su Bagnoli in modo trasparente perchè – conclude – senza la battaglia del Comune sarebbe passata sotto traccia una delle operazioni più sporche che le istituzioni abbiano potuto mettere in campo, danneggiando una comunità e un territorio”.