La Commissione Trasparenza, presieduta da Andrea Santoro, questa mattina ha affrontato il tema dello stato di attuazione del nuovo appalto per il sistema informativo di gestione dei servizi demografici, tributari e finanziari del Comune. Hanno partecipato l’assessore al Bilancio Palma, l’assessore all’Anagrafe Moxedano, il Direttore centrale Servizi finanziari Mucciariello, il Dirigente Servizio Anagrafe e coordinatore dei Sistemi Informativi Loffredo, il funzionario dei Sistemi informativi Riccio, direttore esecutivo del contratto, e Felice Balsamo dello staff del Sindaco che si occupa di informatizzazione.
Il presidente della Commissione Santoro ha spiegato che la riunione ha lo scopo di verificare con gli assessori e i responsabili dei servizi coinvolti lo stato di attuazione del nuovo appalto, aggiudicato a luglio scorso, che permetterà di avere un unico interlocutore (il Raggruppamento di Imprese formato da Halley Informatica srl, Halley Campania srl, Advanced Systems srl) nella gestione dei servizi informativi del Comune e di integrare innanzitutto le banche dati dei servizi anagrafici, tributari e finanziari. Ciò consentirà, se tutte le aspettative saranno soddisfatte, di realizzare una vera rivoluzione nell’organizzazione e di meglio soddisfare le esigenze dei cittadini rimediando anche ad alcuni dei disservizi che, proprio nelle ultime settimane, si sono verificati con gli errori negli avvisi bonari relativi alla Tari. Proprio per l’importanza dell’obiettivo da realizzare, ha concluso, occorre dare risposta ad alcune preoccupazioni riguardo allo slittamento dei tempi previsti nel capitolato per i vari collaudi da realizzare del nuovo sistema e avere rassicurazioni rispetto ad alcune difficoltà che in Comuni più piccoli sono state riscontrate nei rapporti con le ditte che si sono aggiudicate il servizio a Napoli.
Per l’assessore Palma la nuova gara si è resa necessaria perché negli ultimi anni si stava procedendo con proroghe del precedente appalto che tenevano il Comune “inchiodato” ad un sistema ormai obsoleto. Con il nuovo sistema, sarà possibile l’integrazione delle banche dati consentendo così al Comune di fare un salto in avanti in efficienza e capacità di dialogo con l’utenza. Si sta lavorando per partire il 1° gennaio del 2015, ha concluso, e in ogni caso ci sarà nella fase iniziale un affiancamento tra i due sistemi.
Un importante test di funzionamento del nuovo sistema sarà l’imminente lavoro sull’assestamento di bilancio, ha precisato il direttore dei Servizi Finanziari Mucciariello, che sarà condotto in parallelo utilizzando il vecchio e il nuovo sistema, che ha uno dei suoi punti di forza nell’integrazione effettiva tra i dati dell’anagrafe e quelli dei tributi, dati a loro vota da integrare con quelli del Catasto, dove si registrano maggiori ritardi nell’aggiornamento (concausa, questa, anche delle lunghe file all’ufficio tributi di questi giorni). Sul punto, il direttore Mucciariello ha precisato che si sta lavorando, anche con l’apertura di nuovi sportelli, per alleviare i disagi provocati agli utenti dagli avvisi bonari relativi alla Tari nei quali, comunque, si registra un tasso di errore non così alto come si dice: si tratta di 5000 errori circa su un totale di quasi 400mila avvisi, mentre l’obiettivo che ci si è dati è quello di abbattere il tasso di errore al fisiologico 5 o 6%. Le file di questi giorni in Via Lucci, ha concluso, sono in gran parte da addebitare alla scarsa informazione sulla natura e il funzionamento della Tari e alla richiesta di aiuto, da parte soprattutto di cittadini anziani, nella compilazione del modello F24, una delle due modalità previste per il pagamento della tassa per la quale, comunque, era stato previsto un lasso di tempo ampio che arriva al giugno del prossimo anno relativamente alle richieste di variazione.
Nel nuovo sistema, ha precisato il direttore dei Sistemi Informativi Loffredo, l’unità basilare intorno a cui gireranno le banche dati sarà il numero civico delle abitazioni, in base al principio che è la gestione del territorio il punto di riferimento per integrare i servizi demografici con il sistema dei tributi, tanto che saranno anche integrate le banche dati della toponomastica e dei servizi statistici. Il nuovo sistema consentirà di superare definitivamente quello attuale che vede, ad esempio nell’anagrafe, un lavoro a compartimenti stagno che tra l’altro risente del mancato adeguamento del sistema alle innovazioni normative che nel frattempo sono intervenute, come quella della velocizzazione dei cambi di residenza. Sulla tabella di marcia per l’entrata in funzione del sistema, ha concluso Loffredo, si sta recuperando l’iniziale ritardo di 53 giorni, accumulato nella fase iniziale di avvio concreto dell’appalto, per cui le fasi di collaudo previste slitteranno (la prima, per i servizi finanziari, dal 15 settembre al 7 novembre, e, a seguire le altre) assicurando comunque che il nuovo sistema andrà in funzione il 1° gennaio del prossimo anno.
La descrizione del sistema informativo del Comune, che conta ben 100 banche dati, è stata fornita da Felice Balsamo per il quale l’unificazione dei dati di anagrafe, tributi e bilancio rappresenta solo il primo step. Il cambiamento radicale nel funzionamento dei sistemi informativi sarà garantito dalla possibilità di consultare in rete le banche dati da parte degli operatori – anziché con il vecchio sistema dei terminali, soggetti a frequenti stop proprio per la vecchiezza delle macchine sulle quali erano installati i server e la farraginosità dei collegamenti- con un notevole risparmio di tempo nelle procedure.
Lo stato attuale della realizzazione dell’appalto è stato descritto dal funzionario Riccio che ha comunicato che già ieri la società ha installato il primo server in Palazzo San Giacomo mentre la prossima settimana sarà collocato quello previsto a Soccavo. In questa fase si stanno provando gli applicativi, si stanno migrando le banche dati, si stanno apportando importanti correzioni (circa 40mila napoletani risultavano privi di codice fiscale, ad esempio) mentre la società sta apportando al software i miglioramenti richiesti dal Comune.
Superando il costoso e inefficace metodo della proroga semestrale (in vigore da 7 anni), ha detto l’assessore Moxedano, il Comune si dota di un apparato informatico che consentirà di raggiungere importanti obiettivi: la lotta all’evasione attraverso l’integrazione delle banche dati, l’efficientamento dei servizi nell’ambito della riforma della macchina comunale.
In conclusione, il presidente Santoro ha chiesto agli intervenuti di tenere informata la Commissione sulle tappe di avanzamento del cronoprogramma per l’entrata in funzione del nuovo sistema a pieno regime che dovrà realizzarsi il 1° gennaio 2015.