L’Amministrazione comunale di Napoli, su proposta degli assessori alla Cultura Nino Daniele, al Patrimonio Alessandro Fucito e alle Politiche urbane, beni comuni e democrazia partecipativa Carmine Piscopo, ha approvato la delibera che riconosce e inserisce gli spazi dell’ex Asilo Filangieri, da oggi denominato L’Asilo, nei luoghi della cultura destinati alla fruizione collettiva e all’iniziativa civica. La giunta, nel confermare il contenuto della delibera n. 400 del 25 maggio 2012, che individuava l’immobile quale spazio destinato alle espressioni culturali, affermando l’obiettivo della cultura quale bene comune da realizzarsi in maniera condivisa e partecipata, ha preso atto del sistema di autoregolazione che “gli abitanti dell’Asilo” hanno originato in questi anni, all’interno della cornice di garanzie di inclusività e di sviluppo civico previste dall’Amministrazione comunale. ”Con questo atto – ha dichiarato l’assessore Piscopo a nome anche degli altri firmatari – prosegue il percorso di valorizzazione del lavoro di coloro che stanno contribuendo a dar vita ad un sistema culturale diffuso, e si conferma la volontà da parte del Comune di incentivare la costruzione di spazi diversi dai circuiti tradizionali, di accompagnamento di una sperimentazione aperta, inclusiva”. ”Viene ribadita – prosegue l’assessore – la volontà della Giunta e del Consiglio comunale, che ha approvato il regolamento per la gestione dei beni comuni pubblici, di riconoscere la redditività civica, il valore economico delle produzioni culturali generate dai processi di autogoverno, capaci anche di promuovere aggregazione, strutturazione e crescita dei componenti della filiera artistico-culturale, ma anche di contribuire al progresso e alla coesione sociale del quartiere e della città”.

 

 

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