“Le recenti dichiarazioni di Gianni Lettieri sono incomprensibili. Che da imprenditore si occupi di aerei non significa che da politico debba per forza anche lui volare alto”. A dirlo è Amedeo Laboccetta, vice coordinatore campano di Forza Italia. “Afferma, oggi, che è pronto a ricandidarsi al di fuori dei partiti, dopo quattro anni di opposizione mediatica e non politica in consiglio comunale, sperando di fare leva sui suoi successi imprenditoriali: ma di Silvio Berlusconi ce n’è solo uno. Ed è inimitabile. Dopo la sconfitta alle amministrative del 2011, che ha consegnato la città nelle mani di Luigi de Magistris, Lettieri non ebbe esitazioni a scaricare la colpa sugli ‘impresentabili’ Nicola Cosentino e Berlusconi senza fare una minima autocritica sui tanti errori commessi in campagna elettorale. Che voglia riprovarci al prossimo giro, dopo aver mancato l’elezione nonostante l’appoggio convinto di Forza Italia che aveva accolto non senza perplessità la sua nomination, fortemente caldeggiata da Gianni Letta, è indice di un certo inutile protagonismo che non fa bene alla città”. “Il suo esibito appoggio a Renzi, poi, è irrazionale – ha concluso Laboccetta -. Il Governo non fa nulla per il Sud e Napoli è ormai la periferia desertificata dell’impero. E questo è il Premier vincente che ammira chi aspira a guidare la terza città d’Italia? Quanto poi al fatto che dice di votare personalmente Caldoro alle prossime regionali, sia coerente e presenti una sua lista di appoggio al governatore uscente, candidandosi egli stesso, e misuri in questo modo la sua forza elettorale. Per le comunali c’è tempo, ora è il momento di sostenere tutti Caldoro”.

 

 

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