La commissione Ambiente, presieduta da Carmine Schiano, ha proseguito oggi l’approfondimento delle problematiche ambientali delle Municipalità discutendo della situazione della Nona Municipalità (Soccavo-Pianura). Alla riunione hanno partecipato l’assessore municipale all’Ambiente Angelo De Falco e il responsabile per la Municipalità del settore verde pubblico e fognature Pasquale Baiano.
Per quanto riguarda l’ambito delle fognature, ha spiegato Baiano, i 18 fognatori, dei quali sei prestano servizio con limitazioni, si occupano della manutenzione ordinaria degli impianti e della pulizia e disostruzione delle caditoie. Rispetto a quest’ultima attività, che va effettuata con l’ausilio di autopompe nell’ambito di una gestione organizzata direttamente dal Servizio centrale integrazione delle acque, si registrano le principali criticità, legate alla disponibilità di soli due mezzi e all’impossibilità di smaltire i liquami. Il materiale prelevato dalle caditoie, invece, viene portato all’impianto di S.Giovanni, utilizzando l’unico mezzo a disposizione che, insieme all’autoclave, serve a rotazione sia il territorio di Soccavo che quello di Pianura.
Per la cura del verde, poi, sono a disposizione 23 giardinieri, con un’età media di 60 anni – anche in questo caso sono sei i lavoratori idonei solo parzialmente allo svolgimento dei compiti di ufficio – e automezzi che necessitano di continua manutenzione, tra i quali non figura quello necessario a portare il materiale prelevato alla piattaforma di smaltimento di Scampia, operazione che viene effettuata in collaborazione con l’ASIA. Difficile, ha sottolineato Baiano, effettuare la manutenzione dei mezzi e l’acquisto di indumenti per il personale considerato che le gare a livello municipale vanno spesso deserte a causa della limitata entità dell’appalto.
Sul fronte pulizia del territorio, ha evidenziato l’assessore municipale all’Ambiente De Falco, i problemi maggiori riguardano la permanenza degli sfalci di potatura sulla strada laddove non vi sia la disponibilità dell’ASIA al trasporto, la non omogenea dislocazione dei cassonetti stradali lungo le vie di Pianura e la presenza di rifiuti fin dalle prime ore del mattino tra via Pisani e l’inizio di via Montagna Spaccata, rifiuti spesso depositati dai residenti nei limitrofi comuni di Quarto e Pozzuoli che aggirano così l’obbligo della differenziata in vigore nei luoghi di residenza.
Per i consiglieri intervenuti è urgente lavorare sui seguenti fronti: il controllo sullo sversamento selvaggio di rifiuti, da effettuare quotidianamente con l’ausilio di vigili motociclisti, una nuova operazione di pulizia straordinaria dell’asse viario tra Soccavo e l’Arenella e l’utilizzo della delibera sulle aree verdi da affidare a quanti vogliano promuovere nell’area stessa imprese eco compatibili (Attanasio); convocazione di un tavolo interistituzionale con l’assessorato competente e l’ASIA per coordinare con i Comuni limitrofi interventi di prevenzione e repressione che scoraggino il trasporto quotidiano dei rifiuti da un territorio all’altro (Vernetti); maggiori controlli contro lo sversamento selvaggio e promozione di una campagna di sensibilizzazione da parte delle Municipalità per educare i cittadini ad utilizzare correttamente i cassonetti per la raccolta del multi materiale, sistemati in gran numero nelle strade di Pianura (Luongo).
Il presidente Schiano, in chiusura, ha ricordato che gli incontri della commissione con le dieci Municipalità hanno l’obiettivo di definire la realtà esistente col contributo di chi vive direttamente il territorio. Solo al termine del ciclo di riunioni, sarà sottoposta all’attenzione dell’Amministrazione una relazione conclusiva e dettagliata per la definizione delle misure da adottare.