Il proiettile esploso contro la sede di vico San Geronimo dell’Arcigay è solo l’ultimo di una serie di vergognosi e violenti tentativi di intimidazione nei confronti di una realtà che quotidianamente lotta per i diritti e contro le discriminazioni, fornendo servizi fondamentali alla cittadinanza ed ai migranti. Porte forzate, aggressioni fisiche, piantonamenti all’esterno della struttura e finanche carcasse di animali morti: gli ultimi eventi sono solo la prosecuzione di un’escalation che non accenna a fermarsi. Lo afferma il capogruppo dei Deputati di Sinistra Italiana, Arturo Scotto. Quanto accaduto non può e non deve fermare l’azione di chi mette a disposizione della comunità assistenza alla cittadinanza sulle questioni di genere, sportelli psicologici e legali ed uno dei più importanti centri di documentazione lgbt. Anche se Napoli è sempre stata una città fortemente gayfriendly, restano piccole e minoritarie sacche d’intolleranza che non possono essere sottovalutate. Per questi motivi, alla riapertura dei lavori parlamentari Sinistra Italiana presenterà un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno per chiedere che venga fatta chiarezza su quanto accaduto e che venga garantita di chi ogni giorno frequenta le sedi dell’Arcigay, a Napoli come nel resto d’Italia.

 

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