“Rispetto Valeria Valente e il suo lavoro in parlamento che conosco bene, ma non la sostengo alle primarie”. Lo afferma all’ANSA il parlamentare del Pd Roberto Speranza commentando la discesa in campo della parlamentare del Pd per le primarie del 6 marzo a Napoli. Speranza, riferimento a Roma di Area Riformista, lascia aperta la porta alla possibile discesa in campo a Napoli di un candidato della minoranza dem: “La valutazione è ancora in corso – spiega – e la approfondiremo nei prossimi giorni attraverso momenti di riflessione confronto interno”. “Le primarie – sottolinea Speranza – sono uno strumento che dà la parola ai cittadini, questo vuol dire che alla fine il vincitore avrà il sostegno incondizionato di tutto il Partito. La partita di Napoli è ancora aperta e dobbiamo lavorare perché il Pd si giochi fino in fondo la possibilità di vincere le elezioni amministrative. Bisogna partire con primarie vere che riescano a coinvolgere una grande partecipazione dei cittadini per aprire la corsa delle secondarie”. E su Bassolino? “Ho grande stima di Antonio – conclude Speranza – sul suo nome, sottolineo ancora, decidono i cittadini. Io qualche settimana fa mi sono battuto affinché potesse correre alle primarie, quando qualcuno nel partito pensava a norme antiBassolino. Detto questo su Bassolino, come sugli altri candidati, lo strumento delle primarie consegna ai cittadini la scelta”.