Per evitare il blocco imminente del trasporto pubblico, la Provincia di Napoli, con una riunione di giunta convocata d’urgenza, ha deciso una serie di tagli per un totale di 3,6 milioni di euro da destinare subito alla Ctp (Compagnia Trasporti Pubblici). La delibera 439 del 7 agosto prevede di recuperare la cifra necessaria per garantire il pagamento degli stipendi e l’acquisto del gasolio al fine – si legge nell’atto – di scongiurare l’interruzione del servizio pubblico e conseguenti pericoli per l’ordine pubblico. I tagli decisi dalla Provincia riguardano la riduzione del contributo annuale al teatro San Carlo per la disponibilità residua di circa 1,4 milioni di euro; la sospensione di ogni impegno di spesa relativo alle indennità di risultato per il personale dirigente e alla produttività del personale dipendente per l’esercizio corrente; la sospensione di ogni impegno di spesa in materia di assistenza e diritto allo studio; un taglio lineare del 50% sulle spese generali di funzionamento per le quali non sono già sorte obbligazioni vincolanti; da ultimo la sospensione delle spese non ancora impegnate a carattere obbligatorio.

”In un momento difficile per tutti siamo stati costretti a questi provvedimenti per garantire che il servizio di trasporto della nostra Provincia continuasse senza interruzioni”: lo dice il Presidente della Provincia di Napoli, Antonio Pentangelo, per spiegare la delibera che prevede tagli per oltre 3,6 milioni di euro per garantire il trasporto pubblico. ”Comprendo – sottolinea Pentangelo – le preoccupazioni per le conseguenze che stiamo subendo per colpa di un assurdo computo del patto di stabilità. Voglio però tranquillizzare tutti che i provvedimenti necessari che stiamo adottando hanno solo una valenza temporanea legata alla necessità dell’adozione di misure idonee a garantire la tenuta degli equilibri finanziari per la realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica determinati dal Patto di Stabilità interno dell’esercizio in corso e dalla necessità di garantire, nel contempo, i servizi essenziali ai cittadini e in primo luogo quelli legati al trasporto urbano”. – Pentangelo fa riferimento agli ultimi provvedimenti della Giunta che al fine di garantire il pagamento degli stipendi, l’acquisto del gasolio – metano e il pagamento delle assicurazioni della società partecipata Ctp, hanno imposto la sospensione e il taglio di diverse voci di spesa, incluso parte del salario accessorio dei dirigenti e dei dipendenti. “E’ assolutamente necessario – sottolinea – che tutti, soprattutto a Roma, prendano coscienza degli effetti che gli ingiustificati tagli subiti dalla Provincia di Napoli stanno causando. Da parte nostra continueremo la battaglia, mai interrotta, affinché si giunga ad una soluzione che riconosca, anche alla luce della recente relazione della Corte dei Conti sul patto di stabilità, che sono stati bloccati al nostro Ente più soldi di quanto era previsto”. “Ci auguriamo – conclude – anche a seguito della prevista riunione della conferenza Stato-regioni di settembre, che sia riconosciuto, per il bene dell’economia dell’area metropolitana di Napoli e dei servizi che assicuriamo, il diritto di permetterci di gestire le risorse che abbiamo in cassa grazie alla nostra oculata politica finanziaria. Quello che chiediamo è solo di garantirci di approvare per la data prevista un bilancio di previsione in grado di ripristinare tutti gli istituti necessari e i servizi essenziali, garantendo in primo luogo il mantenimento dei livelli occupazionali di tutti i lavoratori”.

 

 

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