“La Corte dei Conti ha segnalato fatti gravissimi che mettono in crisi la stessa tenuta dei conti del Comune di Napoli”: così, Valeria Valente (Pd), candidata per le primarie a sindaco di Napoli, a proposito dei rilievi sollevati dall’organo di controllo contabile, ai bilanci del Comune. “Tra le prime cose che ho denunciato sin dall’inizio della campagna elettorale, vi erano proprio i conti in disordine: la Corte dei Conti oggi ci dice che sono addirittura truccati, e parla di almeno 366 milioni di euro, stima per difetto, di disavanzo ulteriore – continua Valente – Il quadro dipinto è allarmante: il Comune ‘non collabora, fornisce risposte parziali, non analitiche e addirittura elusive’ che ‘disvelano ulteriori irregolarità’. E’ lo stile di de Magistris, in perenne conflitto con le istituzioni e che fa il gioco delle tre carte sui conti dell’ente, privilegiando la propaganda elettorale al bene dei cittadini”. E aggiunge: “I conti sono oramai fuori controllo: altro che uscita dal predissesto! Vi è addirittura un aumento di 100 milioni di spesa delle società partecipate, che la Corte definisce eccessivo”. Per Valente, “i debiti fuori bilancio e le spese del personale sono temi che richiedono una grande attenzione, e che devono essere assolutamente sottratti alla demagogia del sindaco uscente”. E conclude: “Il disastro annunciato si sta puntualmente verificando. Speriamo che gli ultimi tre mesi di Luigi de Magistris a Palazzo San Giacomo, non siano utilizzati per aggravare ulteriormente questo disastro”.