‘Sull’ineleggibilità c’è un problema politico e stiamo lavorando per correggere il testo”. Lo ha detto Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, in merito alla norma con la quale si prevede, nel collegato alla legge finanziaria regionale, in discussione da domani in Consiglio, che prevede l’ineleggibilità di sindaci e consiglieri di Comuni sopra i 5mila abitanti e componenti dell’esecutivo della Città metropolitana. ”Si pone il problema che troppo tempo prima non si può sapere se uno è candidato oppure no – ha affermato – quindi si dimette, rischia di far sciogliere il proprio comune senza avere nemmeno la sicurezza di essere in lista”. ”Oggettivamente questi sei mesi ci sono stati per alcuni casi, non è una cosa che nasce oggi – ha aggiunto – però mi pare che da questo punto di vista vada corretta la norma”. ”Dobbiamo fare norme che non siano penalizzanti per nessuno o che non aiutino qualcuno – ha proseguito – ma norme equilibrate e giuste”. ”Sono convinto che in alcuni casi le doppie poltrone non vanno bene – ha concluso – bisogna risolvere la questione con l’intesa e l’accordo dei Comuni”.