Nella seduta odierna, il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Pietro Foglia, ha proceduto ad una serie di adempimenti riguardanti consiglieri regionali, secondo quanto proposto dalla Giunta delle Elezioni:  ha convalidato all’unanimità l’elezione del consigliere Enrico Coscioni (Pd), in luogo del dimissionario, a seguito della sua elezione a Sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante; ha preso atto della surroga del consigliere Giuseppe Sagliocco (Ncd), dimessosi dalla carica in quanto ricopre quella di Sindaco, con Domenico Ventriglia (FI) la cui elezione è stata già convalidata; ha preso atto della supplenza  temporanea del consigliere Paolo Romano (Ncd) con Angelo Di Costanzo, che ha aderito al gruppo di Forza Italia e ha fatto il suo ingresso in Consiglio. E’ tornato in Consiglio, dopo una sospensione dalla carica, anche il consigliere Alberico Gambino, che era stato sostituito dal consigliere Fernando Zara. “Con emozione mi trovo nuovamente in quest’Aula – ha detto Gambino -; la mia storia politica nasce in Forza Italia, nelle cui fila sono stato eletto nel lontano 1994, da sempre orgoglioso di far parte di questo partito e mai ne ho messo in discussione l’appartenenza. Nel 2010 ho ottenuto un’importante affermazione elettorale alle regionali ma è calata su di me una condanna per peculato e non ho avuto più la possibilità di mettere piede in Consiglio” – ha ricordato il già Sindaco di Pagani, che ha ripercorso tutta la strada politica compiuta in Forza Italia e le vicende giudiziarie: “ho passato 21 mesi tra arresti in carcere, domiciliari e ancora in carcere per accuse terribili, ho affrontato il processo con la certezza che la verità e la giustizia sarebbero emerse e così è stato e le accuse più infamanti che erano state sollevate contro di me sono cadute. Durante quei mesi– ha sottolineato Gambino –,  il partito di Forza Italia non si è mai interessato a capire cosa fosse accaduto. Nel 2013 c’è stata la sentenza di primo grado che mi ha assolto dalle accuse più infanganti, ma ci sono stati altri 18 mesi di sospensione per un principio normativo incostituzionale dettato dalla legge Severino. Questa è stata la mia vita negli ultimi cinque anni in cui non ho potuto occuparmi della politica ma solo di problematiche processuali – ha sottolineato – senza mai che il mai partito mi chiedesse come stessi vivendo questi momenti drammatici. Anzi, sono rimasto sinceramente sconvolto quando ho letto il comunicato del coordinamento provinciale di Salerno di Forza Italia contro di me”. “Il partito deve essere un luogo aperto che deve crescere, fatto da uomini e donne che mettano al centro dell’attenzione i cittadini e non gli interessi personali, che non tentino di abbattere i propri competitor elettorali – ha proseguito Gambino -, non immaginavo che Forza Italia potesse diventare questo partito e le auguro che possa tornare ad essere un partito vero che parli con la gente, quello in cui credevo agli inizi. Per queste ragioni – ha concluso -, senza se e senza ma, aderisco al partito e al gruppo di Fratelli d’Italia-AN che incarna quei valori in cui credo”.

“Va fatta chiarezza su quanto affermato dal consigliere Gambino che forse non è stato informato che proprio personalmente e a nome del gruppo abbiamo espresso solidarietà e sostegno per la sua vicenda anche contro gli attacchi dell’opposizione. Comprendo il disappunto del consigliere Gambino ma non si può esprimere un giudizio su Forza Italia per quanto avvenuto in provincia di Salerno né motivare in questo modo la propria adesione a Fratelli d’Italia” – ha replicato il capogruppo di FI Gennaro Nocera.

Nel proseguire i lavori, il Consiglio ha approvato, con osservazioni, all’unanimità il Regolamento regionale ad oggetto: “Norme in materia di agricoltura sociale e disciplina delle fattorie e degli orti sociali in attuazione della legge regionale 30 marzo 2012, n.5” che è stato introdotto all’esame del Consiglio da Presidente della VIII Commissione Carmine Mocerino(Udc). Il Regolamento, su iniziativa degli Assessori regionali all’agricoltura, Daniela Nugnes, e alle Politiche sociali Ermanno Russo, disciplina l’attuazione della legge regionale 5/2012 che messo in campo un nuovo modello di sviluppo locale a forte carattere etico che vede impegnate le imprese agricole, gli operatori del terzo settore e le imprese sociali con lo scopo di promuovere, attraverso l’agricoltura sociale, l’inserimento socio lavorativo di soggetti svantaggiati e a rischio emarginazione nonché lo sviluppo e la coesione sociale delle comunità locali.

Nell’intervenire nei lavori, il consigliere Corrado Gabriele (Pse) ha richiamato la Giunta regionale a dare seguito all’Ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale a salvaguardia dei lavoratori di Astir e Jacorossi che da due giorni e due notti stanno manifestando e che da oltre sei mesi non percepiscono né stipendio né cassa integrazione”. Per questo il consigliere Gabriele ha chiesto che il Consiglio affronti questa grave emergenza occupazionale con la presenza dell’assessore regionale al lavoro Severino Nappi. Sul tema anche la consigliera Anita Sala (Cd) che ha sollecitato il Consiglio a farsi carico anche del problema dei lavoratori forestali che non percepiscono lo stipendio da mesi e che non hanno certezze per il proprio futuro. “Queste famiglie stanno vivendo vere tragedie – ha aggiunto la consigliera Sandra Lonardo (FI) – , sono tutte di pari importanza e gravità e mi associo a quanto detto dai colleghi e al fatto che occorre mettere in campo ogni iniziativa per risolvere queste grandi emergenze occupazionali del nostro territorio”.

Nel proseguire i lavori, il Consiglio ha, poi, approvato alcune delibere amministrative e due ordini del giorno presentati da tutti i gruppi per impegnare la Giunta ad inserire tra le grandi opere la strada dorsale sorrentina già prevista dal piano urbanistico territoriale (contro questo ordine del giorno ha votato contro la consigliera Sala “perché si deve porre fine alle colate di cemento che hanno deturpato la nostra regione) contro la soppressione del Corpo Forestale dello Stato e affinchè conservi la propria autonomia rispetto ad altri Corpi dello Stato tenuto conto della sua specificità e dell’importante azione a tutela dell’ambiente.

Nel concludere i lavori, il Consiglio ha espresso gradimento ad alcune nomine di competenza della Giunta.


 

 

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