”Il Nuovo Centro Destra vuole essere un partito in grado di valorizzare le esigenze territoriali. In funzione di questo, gli esponenti campani di NCD hanno deciso di organizzare la struttura territoriale del partito”. É quanto si afferma in un comunicato. “Non è un caso che la nostra formazione politica – si spieha nella nota – sia legata al territorio. Per questo si è deciso di valorizzare le figure territoriali di maggiore rilevanza, portando a battesimo un Tavolo Regionale”. Il Tavolo è composto dai consiglieri regionali, dai parlamentari e senatori campani e da altre figure di riferimento territoriale. Il coordinatore Regionale, sottosegretario Gioacchino Alfano, sarà coadiuvato nella gestione del Tavolo dal Presidente del Consiglio Regionale, Paolo Romano.

”Il Tavolo verrà indetto ogni due settimane e sempre in una provincia diversa, così da valorizzare il territorio”. Prosegue la nota: ”Tutte le decisioni del Nuovo Centro Destra campano verranno prese durante questi incontri, proprio per valorizzare lo spirito democratico del neonato partito. Inoltre, il coordinatore regionale ”ha istituzionalizzato all’interno del Tavolo dei mandati esplorativi, tesi a valorizzare le personalità di ognuno dei partecipanti allo stesso”. In particolare, saranno un punto di riferimento del Tavolo Giovanni Baldi per la provincia di Salerno, Franco Nappi per quella di Napoli, Pietro Foglia per la provincia di Avellino ed Edoardo Giordano e Giuseppe Sagliocco per Caserta. Il mandato di curare i rapporti con il governo nazionale sarà competenza di Marcello di Caterina, mentre Severino Nappi sarà il punto di riferimento per l’organizzazione degli eventi. Seguono i mandati di Erminia Mazzone ai rapporti con l’UE, di Giuseppe Esposito per le ricognizioni delle adesioni e i Circoli e di Luciano Schifone per i rapporti con il coordinatore città di Napoli. Infine, ”Lello Sentiero si occuperà dei rapporti con i mass media e Luigi Compagna delle proposte campane per lo statuto del NCD. Tutti i punti di riferimento del Tavolo saranno necessari in attesa del congresso nazionale che determinerà l’organizzazione territoriale. Infine, il coordinatore Alfano fa sapere che ”si avvarrà di un comitato composto dagli amministratori locali che hanno aderito o aderiranno al NCD”.

 

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