NAPOLI – Via libera del Consiglio comunale di Napoli alla delibera per le tariffe Tarsu. La delibera è stata approvata a maggioranza con l’astensione del consigliere Carmine Attanasio, dei gruppi Udc, Fli, Liberi per il Sud, Pd e del presidente del Consiglio comunale, Raimondo Pasquino, e il voto contrario dei gruppi Pdl e Pdl Napoli. La quota di competenza delle tariffe Tarsu per il 2012 restano sostanzialmente invariate rispetto allo scorso anno. L’unico ordine del giorno approvato, a firma di Stanislao Lanzotti, è quello relativo alla possibilità di prevedere premialità per incentivare alla raccolta differenziata. Approvata, anch’essa a maggioranza, la delibera di Giunta comunale sulle modifiche all’applicazione della tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
L’atto è stato approvato con l’astensione del consigliere Carmine Attanasio, dei gruppi UdC, Fli, Liberi per il Sud, Pd e del presidente Pasquino e il voto contrario dei gruppi Pdl e Pdl Napoli. Aliquota Imu sulla prima casa 0,5, per la seconda 10,6. E’ quanto prevede la delibera approvata dal Consiglio comunale di Napoli, approvata a maggioranza con il voto contrario del Pdl e l’astensione di Pd, Liberi per il Sud, Udc, Fli e Gruppo misto (Verdi). Per quanto riguarda la delibera relativa alla determinazione delle aliquote dell’imposta municipale propria da applicarsi per l’anno 2012 e della detrazione spettante per l’abitazione principale e le relative pertinenze, sono stati approvati all’unanimità due ordini del giorno. In quello a firma del consigliere Antonio Borriello, si impegnano sindaco e Giunta a valutare “concretamente” di chiedere all’Agenzia del Catasto di rendere esecutiva la delibera sulle microzone approvata dal Consiglio comunale di Napoli a partire dall’annualità 2013. Approvato anche il testo di Andrea Santoro di Fli che impegna l’Amministrazione comunale a valutare, in sede di ultimo assestamento di bilancio entro il 30 novembre 2012, e cioé prima del pagamento della seconda rata, la possibile revisione al 4 per mille dell’aliquota per la prima abitazione qualora le condizioni economico finanziarie del Comune di Napoli siano migliorate alla luce degli auspicati interventi normativi del Governo in favore degli Enti locali.