NAPOLI – “Il nuovo ordinamento amministrativo del Consiglio regionale della Campania è stato approvato dall’Ufficio di presidenza con una sorprendente fretta e senza tener conto del lavoro, ancora in corso, che stavano svolgendo tutte le forze politiche nella I Commissione da me presieduta. Spero che il tutto sia frutto di un equivoco a cui va in ogni caso posto rimedio, per evitare ripercussioni negative in termini di costi inutili per la Regione Campania”.
Lo afferma il presidente della I Commissione permanente del consiglio regionale della Campania, Angelo Polverino, che aggiunge: “ Il provvedimento era stato assegnato per l’esame alla I Commissione consiliare permanente, che ne aveva avviato un esame approfondito, data la complessità dei problemi da risolvere e in considerazione delle numerose osservazioni pervenute sia dalla organizzazioni sindacali che dai componenti della Commissione stessa. Pertanto allo scopo di chiarire alcuni punti del testo, che apparivano in contrasto con i principi della “spending review” – non incremento della spesa per il personale – , nonché con le previsioni di cui al D. Lgs. 165/2001 – relativamente alla possibilità di affidare incarichi dirigenziali a soggetti estranei all’amministrazione – era stato richiesto dalla I Commissione un parere al Settore Legislativo del Consiglio, nonché all’Ufficio di Presidenza di posticipare l’approvazione del nuovo ordinamento considerato che l’esame del testo sarebbe stato concluso il giorno 11 dicembre p.v., data per cui la Commissione si era già convocata. Inopportunamente, senza neanche attendere il parere del Settore Legislativo, ignorando la richiesta della Commissione competente e dimostrando di non avere in alcuna considerazione le sollecitazioni provenienti da un organismo istituzionale, l’Ufficio di Presidenza ha inteso invece comunque procedere con l’approvazione del provvedimento, che sarà con molta probabilità impugnato davanti alle giurisdizioni competenti”.