TORRE DEL GRECO – Al corteo promosso questa mattina dal comitato pro Maresca in difesa dell’ospedale di Torre del Greco (Napoli) hanno preso parte anche rappresentanti del Consiglio comunale, tra i quali il neoeletto presidente dell’Assise, Filippo Colantonio. Sulla questione, nella tarda mattinata, il sindaco Gennaro Malinconico ha avuto – alla presenza di una decina di rappresentanti dei comitati che si battono per salvare il nosocomio torrese e che erano stati accolti nella sala giunta di palazzo Baronale – un lungo colloquio telefonico con il prefetto di Napoli, Andrea De Martino.

“Nel corso del colloquio – si legge in un comunicato diramato dall’ufficio stampa del Comune di Torre del Greco – il sindaco ha rappresentato, con toni particolarmente decisi, lo stato di grave disagio che sta vivendo la comunità locale a causa del progressivo ridimensionamento dell’ospedale Maresca e le inevitabili tensioni che ne scaturiscono”. “Ho espresso al prefetto – afferma Malinconico – vive preoccupazioni sotto il profilo dell’ordine pubblico, che vanno ad aggiungersi ai motivi di apprensione riguardanti la tutela del diritto alla salute. Ho ricordato al prefetto le tappe salienti della vicenda, l’insofferenza che serpeggia in città, le promesse non mantenute e i drammi che già si sono consumati, e ogni giorno potrebbero aggiungersene altri, per effetto del ridimensionamento di una struttura ospedaliera che serve un bacino d’utenza di oltre 300mila utenti”. “Il prefetto – ha proseguito – ha condiviso le nostre preoccupazioni e ha mostrato sensibilità per la questione. Quindi, a seguito di una mia precisa richiesta, si è mostrato disponibile a scrivere, oggi stesso, al governatore della Regione Campania, Stefano Caldoro, per sollecitarlo rispetto alla nostra istanza di incontro, già avanzata insieme ai sindaci di Ercolano, Portici, San Giorgio a Cremano e San Sebastiano al Vesuvio. Confido che l’intervento del prefetto De Martino possa servire a sbloccare il canale del confronto con i rappresentanti delle istituzioni sovralocali”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui