NAPOLI – Torna in libertà il deputato del Pdl Alfonso Papa, che era agli arresti domiciliari nell’ambito dell’inchiesta sulla P4. Lo ha deciso la prima sezione del Tribunale di Napoli davanti al quale si sta svolgendo il processo. I giudici hanno accolto la richiesta degli avvocati Giuseppe D’Alise e Carlo Di Casola. Il provvedimento del Tribunale, a quanto si è appreso, è motivato con la mancanza di esigenze cautelari.

I giudici, secondo i legali, avrebbero anche espresso apprezzamento per il comportamento processuale di Papa. Il processo a suo carico riprenderà martedì 27 dicembre. Il 21 dicembre scorso anche il gip di Roma aveva revocato i domiciliari al parlamentare in relazione a un episodio di concussione, emerso dall’inchiesta sulla cosiddetta P4, per il quale è stata ritenuta competente l’autorità giudiziaria della capitale. Non è ancora stata notificata all’ onorevole Alfonso Papa l’ordinanza di scarcerazione della prima sezione del Tribunale di Napoli. Il provvedimento – ha detto all’ANSA uno dei suoi legali, l’avvocato Giuseppe D’Alise – sarà notificato comunque nelle prossime ore al deputato, che si trova agli arresti domiciliari.

Il legale ha espresso soddisfazione per la decisione del Tribunale. “Martedì alla ripresa del processo, quando vi sarà decisa l’ammissione delle prove l’on. Papa si presenterà libero”. Quanto alla decisione del Tribunale, dopo le dure polemiche dei mesi scorsi nei confronti della Procura di Napoli, il difensore dell’ on. Papa si è limitato a commentare “la magistratura giudicante ha un altro ruolo rispetto alla Procura, ci aspettavamo una decisione di questo tipo”.

 

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