NAPOLI – La Commissione Patrimonio, presieduta da Vincenzo Varriale, ha discusso questa mattina con l’assessore al Patrimonio Bernardino Tuccillo e i responsabili del settore patrimonio – la dirigente del Servizio Demanio e Patrimonio Elvira Capecelatro e l’ingegner Roberto Di Lorenzo dirigente del Servizio Conservazione, manutenzione e logistica sedi uffici e servizi – del futuro della gestione del Patrimonio comunale in vista della scadenza del contratto con l’attuale gestore Romeo s.p.a.

In apertura l’assessore Tuccillo ha brevemente richiamato la questione della transazione con il gestore del Patrimonio precisando che si è trattato di una scelta inevitabile – ampiamente discussa in Giunta – che ha già prodotto alcuni vantaggi come la dismissione di 1700 immobili a beneficio di famiglie disagiate che hanno potuto acquisire la casa, l’abbattimento degli oneri di manutenzione a carico del Comune che, grazie alla dismissione, potrà contare su risorse economiche. La definizione della transazione ha impegnato ben 4 mesi di lavoro, ragione per la quale si è arrivati ora, con la costituzione di una commissione con i dirigenti del Patrimonio, l’Avvocatura comunale e l’ufficio di gabinetto del Sindaco, a profilare il futuro della gestione del Patrimonio. L’orientamento è stato esposto dall’assessore Tuccillo, supportato dagli interventi dei dirigenti del Patrimonio ed in particolare dalla relazione tecnica dell’ingegner Di Lorenzo, mentre sarà al più presto portata all’attenzione della Commissione la relazione sugli aspetti amministrativi a cura della dottoressa Capecelatro. L’orientamento dell’Amministrazione è quello di tenere insieme la gestione amministrativa del Patrimonio con la manutenzione ordinaria degli immobili, mentre per progetti di manutenzione straordinaria, per i quali sono necessari investimenti, si procederà con altre procedure di gara. Gestione e manutenzione ordinaria saranno oggetto di un bando che sarà emanato a settembre: faremo ogni sforzo, ha detto l’assessore, per evitare proroghe anche brevi all’attuale gestore. La durata dell’affidamento sarà di 3 anni, nel corso dei quali il Comune si attrezzerà per arrivare alla gestione diretta del Patrimonio. Sono già allo studio, ha detto l’assessore Tuccillo, ipotesi per individuare soluzioni di carattere strategico che consentano la gestione diretta una volta valutato che non ci sono le condizioni una immediata internalizzazione della gestione. L’ingegner Di Lorenzo, nella propria relazione tecnica, ha messo in evidenza che per garantire efficienza e efficacia nella gestione del Patrimonio il sistema migliore è quello del Global Service che però deve essere realizzato con criteri del tutto nuovi rispetto a quelli che hanno regolato l’attuale contratto con Romeo del quale ha analizzato tutti i limiti. Nel nuovo capitolato che sarà messo a bando, saranno presenti alcuni elementi nuovi: standard operativi qualitativi e quantitativi sulla manutenzione, un trend dei tempi di esecuzione dei lavori, un monitoraggio periodico sullo stato dei fabbricati con schede per ogni singolo fabbricato; parametri per premialità e penalità da prevedere (finora assenti). Negli interventi dei numerosi consiglieri sono stati accentuati alcuni aspetti, pur nella quasi generale condivisione dell’impostazione esposta dall’assessore Tuccillo: l’opportunità di dividere il Patrimonio in 10 lotti per consentire un maggiore controllo da parte delle Municipalità (Nonno); mantenendo la manutenzione ordinaria insieme alla gestione, garantire la massima partecipazione delle imprese ai bandi e la tracciabilità degli interventi manutentivi (Troncone); la necessità di chiarimenti sia sulla durata dell’affidamento che sulla ricerca di soluzioni per la gestione diretta in modo da non scoraggiare i partecipanti al bando per la gestione (Santoro); stante la complessità della gestione del Patrimonio, garantire la semplificazione delle strutture – tecnica e amministrativa – e rivedere il piano di dismissione (Fellico); valutando ulteriormente costi e benefici dell’internalizzazione, garantire il potere di controllo del Comune a beneficio della parte debole della città, in particolare gli utenti dell’edilizia pubblica (Maurino); porre grande attenzione sugli aspetti amministrativi della gestione e sul modo in cui vengono trattati diritti e doveri dell’utenza (Grimaldi); anticipare l’internalizzazione alla scadenza del contratto in essere usando la massima cautela nella gestione dei rapporti contrattuali con i privati (Iannello); attivare forme di controllo anche di natura politica sui territori che scongiurino i guasti causati dalla cattiva gestione del Patrimonio (Schiano). In conclusione, il Presidente Varriale, preannunciando altri approfondimenti sugli aspetti amministrativi del bando, ha ipotizzato anche la costituzione di una Commissione di Vigilanza sull’operato del futuro gestore del Patrimonio comunale. L’Assessore Tuccillo ha concluso rispondendo alle sollecitazioni venute dal dibattito precisando l’indispensabilità della centralizzazione della gestione per un migliore controllo, l’intenzione di un rafforzamento degli uffici, sia quelli tecnici che legali, per imprimere un visibile cambiamento nella gestione del Patrimonio e, in risposta ad una specifica sollecitazione del consigliere Grimaldi, assicurando che l’Amministrazione si attiverà al più presto per pubblicizzare il Fondo di Solidarietà in favore degli assegnatari di alloggi pubblici in difficoltà, recentemente istituito dal Consiglio in sede di approvazione del bilancio.

 

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