”Il patto di stabilita’? Lo sforai io, l’ultimo anno che sono stato in Regione. In quella occasione subii tanti attacchi, da parte del centrodestra ma anche di qualche esponente del centrosinistra. Lo facemmo sia per impedire la chiusura di centinaia di piccole imprese che dovevano avere dalla pubblica amministrazione soldi per i lavori che avevano fatto ma anche per sostenere il reddito di migliaia di lavoratori dell’industria”.
L’ex governatore della Campania, Antonio Bassolino, nell’intervista concessa al giornalista Carlo Franco nella puntata della rubrica settimanale ‘Zona Franco’, in onda oggi su Radio Crc, interviene sulle polemiche relative allo sforamento del Patto di Stabilita’ annunciato dal sindaco di Napoli, de Magistris. ”Il governo di centrodestra – ha ricordato Bassolino – dopo che uscimmo dal Patto, in un decreto legge mise una norma nuova con la quale si stabilivano, a mio avviso in modo illegittimo e incostituzionale, tante prescrizioni che prima non esistevano”. ”Credo che i sindaci italiani, uniti fra di loro – ha concluso Bassolino – debbano fare in modo che l’Imu cambi, perche’ e’ pesante e per la meta’ va allo Stato centrale. I Comuni devono riuscire a ottenere una revisione del Patto di stabilita’. Se non si cambia, almeno per la parte che riguarda la possibilita’ di fare investimenti per la collettivita’, diventa un cappio alla gola per tanti Comuni e per tanti cittadini”.