“Basta parlare solo tra noi e noi. Basta considerarci, ognuno, l’ombelico del mondo. Basta con l’autoreferenzialità. Se vogliamo aggregare forze, intelligenze, progetti utili a costruire il programma politico per i prossimi anni e il nostro candidato a sindaco di Napoli, il Pd deve aprirsi alla città, confrontarsi sui temi veri, discutere con le forze vive del territorio”. Lo afferma il coordinatore provinciale di AreaDem a Napoli Antonio Amato, già consigliere regionale del Pd. “Non si può fare delle stanze di partito il centro del mondo – sottolinea – finendo col perdere contatto reale con la nostra città. Non bastano i social network, si deve tornare per le strade, nei quartieri, discutere con le persone in carne ed ossa, con le associazioni e il tessuto vivo di questa città, il mondo della scuola, quello accademico, quello delle professioni, ponendo al centro temi cruciali, dal cosa fare per combattere davvero la camorra e creare opportunità per crescita e lavoro, alla valorizzazione del centro storico e delle periferie, da Bagnoli all’area nord e tutta Napoli est. Insomma – conclude Amato – bisogna tornare, subito e con grande umiltà, a fare politica”.