“Piuttosto che riempire pagine di giornali con scontri fratricidi che nessuno capisce, in un’attesa kafkiana delle sconfitte per l’ ennesima stancante resa dei conti, si capisca che si perde dove non c’è linea politica”: è quanto afferma il consigliere regionale del Pd Antonio Amato sulla situazione interna del partito in Campania. “Il Partito Democratico torni a discutere e fare proposte sulle questioni reali, a partire da quelle di Napoli. Cosa proponiamo per Bagnoli? Come interveniamo su emergenze come Materdei? Cosa pensiamo sulla questione ambientale che la cronaca ripropone drammaticamente pure a Napoli Est? In quartieri come Scampia che fine abbiamo fatto?” “La verità è che in molte realtà, della città come della provincia e dell’intera regione, su temi come la casa, l’ambiente, il lavoro, le questioni dell’immigrazione, le uniche proposte vere, gli unici interventi politici, vengono dal mondo delle associazioni. Piuttosto che pensare di accorpare elezioni e fare accordi – conclude Amato – si torni alla Politica, ai programmi, all’azione”.