NAPOLI – Umberto Ranieri appoggia la proposta dei due candidati Livio Falcone ed Enzo Cuomo di adottare il metodo di primarie aperte, quindi non solo riservato agli iscritti al Pd, per l’elezione del segretario provinciale di Napoli.

“Non comprendo – ha detto all’Ansa Ranieri, responsabile Mezzogiorno del Pd, a margine di una iniziativa della Fondazione Mezzogiorno-Europa – perché l’unica proposta innovativa, vale a dire quella di ricorrere a primarie aperte, tali da coinvolgere in un quadro di regole e procedure elettori del Pd e cittadini per la elezione del segretario provinciale, sia respinta ricorrendo ad argomenti burocratici e privi di sostanza. Ho timore che il rifiuto di vere primarie aperte per l’elezione del segretario provinciale sia il segno di una incomprensione del punto di rottura cui è giunto il rapporto tra cittadini e politica a Napoli, dove nell’opinione pubblica è dominante un sentimento di diffidenza e lontananza, per dirla con eufemismi, verso la politica”. Secondo Ranieri, “giungere alla scelta del segretario provinciale in una ristretta logica di correnti e di gruppi interni sarebbe un errore grave. Solo dando la voce ai cittadini elettori si può sperare in una rileggittimazione della politica e della funzione cui deve assolvere il Partito democratico a Napoli. Invito tutti a riflettere su queste considerazioni”. (ANSA).

 

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