Il Pdl in Campania e’ ancora il primo partito e punta a confermare questa posizione. Ne e’ convinto il commissario del partito Francesco Nitto Palma che precisa la ricostruzione giornalistica sul colloquio avvenuto nel corso di una colazione di lavoro tra lui e i parlamentari della provincia di Caserta. “Chi guarda dal buco della serratura vede una parte della stanza ma non tutta la camera – afferma stizzito il parlamentare -. La stessa cosa capita a chi orecchia di nascosto delle conversazioni”.

Palma poi sottolinea come nella “carta delle regole di recente varata dal Pdl siano previste le primarie per le candidature alle amministrative. Cio’ evidentemente solo nel caso si dovesse correre da soli. In caso di alleanza – prosegue – le candidature vanno concertate”. “In tal senso – sottolinea Palma – deve intendersi il richiamo all’Udc e alle regole. Quanto poi alle percentuali di voto – aggiunge – preciso che in Campania il Pdl ha complessivamente oltre il 40% e che il riferimento al 25% e non al 20%, era in relazione al sondaggio nazionale reso pubblico da La7 l’altro ieri”. Infine, conclude Palma, “l’incontro aveva a oggetto un inizio di discussione sulle prossime elezioni amministrative che si terranno nella provincia di Caserta e che riguardano comuni particolarmente popolosi e comunque un bacino elettorale di circa 300mila persone”.

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