NAPOLI – “Non andremo a Montecitorio”. Lo annunciano in una nota congiunta i capigruppo consiliari di PdL e Liberi per il Sud, Vincenzo Moretto e Domenico Palmieri.
“Le misure fin qui varate dal governo Monti sono, senza ombra di dubbio, severe e restrittive per gli enti locali. Tuttavia non possono essere nascoste le oggettive responsabilità di un anno e mezzo di immobilismo amministrativo, che hanno caratterizzato fin qui l’operato della giunta de Magistris, in tema di spending review, pianificazione della spesa, accertamento delle entrate, eccetera. Tutto questo, unito alla disamministrazione e l’inefficienza di un centrosinistra che ha sgovernato ininterrottamente la nostra città negli ultimi venti anni, costituiscono una eredità pesante che oggi grava sulle spalle di tutti e che impone un forte senso di responsabilità istituzionale, che vada al di là di ogni steccato ideologico. Sottrarsi alla responsabilità di doversi aprire ad un confronto, ad una giusta riflessione, sarebbe un atto inspiegabile ed ingiustificabile per qualsiasi classe dirigente, ma ben altra cosa è trasformare o peggio “svendere” la funzione istituzionale propria del Consiglio Comunale, ad un “evento di piazza” di quella neocultura “movimentista” che ha il solo obiettivo di richiamare l’attenzione mediatica sul capopopolo di turno e che, dunque, non potrà assolutamente vederci partecipi”, conclude la nota.