“La nascita, anzi la ricostruzione, di un polo laico e moderato non può prescindere dai repubblicani: si tratta di una tradizione culturale e politica importantissima, che ha contribuito a far crescere l’Italia e che non va assolutamente sottovalutata”. A dichiararlo è il segretario nazionale del Movimento Lir (Liberali, Repubblicani e Laici) intervenendo sulle ultime vicende politiche che riguardano parte degli alleati del Pd, in particolare Ala e Scelta Civica. Secondo Peluso: “Sia Ala che Scelta Civica devono porsi il problema di aprire un canale di dialogo con la tradizione repubblicana, stando attenti ad individuare i giusti interlocutori e distinguendo i veri eredi del Partito Repubblicano dai millantatori. In questa ottica, il Movimento Lir rivendica capacità e potenzialità che altri non hanno: il consenso (già mostrato nel corso delle ultime regionali) e la possibilità di aggregare e di guardare al futuro”. Aggiunge poi Peluso: “Da quando abbiamo avviato il tesseramento stiamo riscontrando migliaia di adesioni: siamo un movimento politico in grado di mettere insieme molti più cittadini e attivisti di certo partiti, vivi e presenti soltanto sulla carta”