“Per l’ennesima volta né Caldoro, né nessuno dei dirigenti della struttura commissariale è venuto in commissione sanità in audizione. E’ inaudito dal punto di vista istituzionale, poco rispettoso per il Consiglio, grave per la trasparenza nei confronti dei cittadini. Noi però non demordiamo e chiediamo ad horas una nuova convocazione della commissione”. Così dichiarano il capogruppo regionale del Pd, Raffaele Topo, il Vice Presidente della Commissione sanità Enrico Coscioni e il consigliere Angela Cortese. “Avevamo chiesto alla Giunta – spiegano in una nota i consiglieri del Pd – di riferire sulla notizia relativa alla revisione del decreto 49 del 2010, con la quale si procede all’elaborazione di un nuovo Piano Ospedaliero regionale. E’ un riordino sul quale in questi giorni la Giunta sta incontrando tutti, tranne il Consiglio regionale che è l’organo invece deputato a valutare ed esaminare il provvedimento. La programmazione, infatti, è di competenza del Consiglio regionale, non è possibile che i consiglieri siano all’oscuro di scelte delicate e importanti che riguardano i territori”. Il capogruppo regionale del Pd, Raffaele Topo, insieme al Vice Presidente Coscioni e al consigliere Cortese, stigmatizza il comportamento del commissario ad acta e della struttura commissariale che “puntualmente – sottolineano – hanno disertato, come altre volte in passato, l’audizione della Commissione Sanità del Consiglio regionale”. “E’ un assenza reiterata e sbagliata – concludono Topo, Coscioni e Cortese – non solo per il ruolo del Consiglio, ma soprattutto per i tanti cittadini campani che quotidianamente vedono mortificato il diritto alla salute”.